Cala Materdomini, è scontro. I gestori non potranno noleggiare lettini e ombrelloni: “È stato il Comune a dirci che era possibile, non siamo imbroglioni”

BRINDISI – Ha creato un vespaio di polemiche la pubblicazione da parte dei gestori della Seaty Beach di Cala Materdomini del listino prezzi per ombrelloni e lettini. Sulla pagina Facebook del lido si leggeva: ombrellone + due lettini (stagionale), prima fila 1.700 euro, seconda fila 1.500 euro, terza e quarta fila 1.300 euro, lettino 500 euro. Ma di quali ombrelloni e lettini si parla? La spiaggia, infatti, è sempre stata pubblicizzata dall’amministrazione comunale come completamente pubblica. I concessionari, in ossequio a tale intendimento, avrebbero voluto effettuare il noleggio dell’attrezzatura sulla parte contermine il chioschetto, non certo sulla spiaggia. Tuttavia al Comune non è piaciuta l’uscita dei privati, che pertanto sono stati convocati – nella giornata di ieri – per un incontro chiarificatore.

Il malinteso nasce soprattutto dalle Faq allegate all’avviso pubblico. L’ente comunale, infatti, a espressa domanda dei privati se «nelle aree in concessione, precisamente nell’area B3, è possibile apporre attrezzature per attività di intrattenimento prevista da bando e sdraio ed ombrelloni a richiesta del cliente», ha risposto affermativamente: «limitatamente all’area B3 è possibile apporre attrezzature per attività di intrattenimento prevista da bando, sdraio ed ombrelloni a richiesta del cliente, purché in conformità al vigente Regolamento sui dehors e nel rispetto della normativa vigente». Una risposta che ha indotto i gestori a fare affidamento su quegli introiti. Tuttavia il Comune, nel corso dell’incontro, ha chiarito meglio i suoi intendimenti: «Il bando e il contratto – spiega l’assessore Mauro Masiello – stabiliscono che non è possibile noleggiare ombrelloni e sdraio. Abbiamo spiegato ai concessionari che possono essere collocati ombrelloni solo alla stregua di dehors, per la somministrazione di cibi e bevande».

I gestori, però, non l’hanno presa bene. Elia Moscatelli, in rappresentanza della società assegnataria Food & Beverage, puntualizza: «Allegata al bando c’era la sezione chiarimenti: se il Comune mi dice che nell’area a mia disposizione posso collocare lettini e ombrelloni, io calibro l’offerta in base ad un mio business plan. Non è giusto adesso negarci questa possibilità senza alcuna motivazione sopraggiunta. La spiaggia rimarrebbe pubblica, l’area attrezzata sarebbe solo quella in concessione, nei pressi del punto ristoro: perché il Comune sente l’esigenza di vietare la collocazione di ombrelloni e sdraio sul prato che abbiamo predisposto? Non sono un imbroglione, sto solo rispettando quanto il Comune mi ha detto. Purtroppo saremo costretti ad adeguarci perché la dirigente Carrozzo ci ha fatto sapere che non rilascerà l’autorizzazione per una festa che vorremmo organizzare l’1 maggio se non desistiamo dal proposito di noleggiare l’attrezzatura da spiaggia; pur di lavorare, accettiamo questo diktat».

Su Facebook, intanto, girano le prime locandine degli eventi previsti per il 25 aprile e il primo maggio presso il lido. Sulla pagina ufficiale “Seaty Beach – Cala Materdomini” non è stato ancora pubblicato nulla a riguardo, data la situazione di incertezza insorta. Sui vari profili privati, però, campeggia già la locandina di presentazione degli spettacoli, che avrebbero dovuto avere come ospiti “Mandrake & Beccalossi” e “The Lesionati Band”. Ma è possibile che gli eventi verranno rimandati.