Antonucci (F.I.): “Non basta un’ammissione di colpa per lavarsi la faccia con i commercianti”
BRINDISI – Dopo quattro anni di nulla sul fronte delle iniziative strategiche per valorizzare il centro cittadino (a meno che non si voglia credere davvero che basti qualche spettacolino spot), siamo ancora costretti ad ascoltare ammissioni di colpe per lavarsi la coscienza con i commercianti. In questa consiliatura si sono alternati due assessori alle Attività Produttive: è possibile che siamo ancora al punto che gli uffici concedono le autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico e la politica non ne sappia nulla? Ma ancora più incredibile è che l’assessore Vitali ammetta che il Comune abbia concesso il gratuito patrocinio alla iniziativa dei gazebo su corso Umberto ma che lui e il sindaco non ne fossero al corrente. Ma di grazia: chi li concede questi patrocini? La fata Turchina?
Più volte abbiamo denunciato i pasticci di questa amministrazione, la mancanza di idee e di strategie per risollevare settori fondamentali dell’economia cittadina. Ma qui non si tratta solo di incompetenza. Un esempio: come può coordinare e gestire al meglio il suo settore un assessore che non detiene neppure la titolarità sul Distretto Urbano del Commercio (strumento strategico per eccellenza) perché la presidenza – non si sa per quali ragioni – è stata lasciata in capo all’attuale assessore allo Sport e ai Parchi?
Nel frattempo passano gli anni, gli esercenti continuano ad annaspare, le serrande abbassate aumentano e le scuse non miglioreranno di certo le condizioni di quei lavoratori. In tutto questo, l’unica cosa che si è in grado di fare è quella di rispolverare per l’ennesima volta un bando – sempre fallito in passato – per riaprire le botteghe artigiane presso le ex Scuole Pie. Bocciati senza appello!
Livia Antonucci, Coordinatrice cittadina Forza Italia Brindisi