I vertici Enel preannunciano investimenti su Brindisi, il M5S: “È la conferma che il nostro non è un libro dei sogni”
BRINDISI – Nel leggere le dichiarazioni di Nicola Lanzetta, Direttore Italia del Gruppo Enel, rese al Nuovo Quotidiano di Puglia, troviamo conferma del fatto che la nostra visione, accolta poi dalla quasi totalità delle forze politiche, non rappresenta una sterile enunciazione di desiderata da libro dei sogni o il prodromo per un inciucio politico come dichiarato da qualcuno. Come più volte da noi sostenuto, è fondamentale offrire palle giocabili ai nostri interlocutori, e da quanto si evince dall’intervista, c’è da essere ottimisti sulla responsività dei vertici di Enel. «Il dialogo con il territorio è l’elemento chiave per il successo dell’iniziativa e per far sì che la transizione del sito sia una reale opportunità per Brindisi», dichiara Lanzetta. Parole chiare, che confermano l’esigenza di fare massa critica e di trovare larghe convergenze su temi dai quali passerà il futuro della città.
Entrando nel merito, dall’intervista emerge la volontà di Enel di continuare ad investire su questo territorio e di favorire investimenti di terzi come da noi auspicato. Fa piacere osservare la pressoché totale aderenza alle nostre proposte: si parla di polo delle rinnovabili, di economia circolare, di sistemi di accumulo, di idrogeno verde e di filiere produttive sul fronte delle tecnologie per la transizione, con annesso portato di buona occupazione che ne discende. Ma soprattutto viene confermata la volontà di Enel di riutilizzare le infrastrutture esistenti per attività legate alla logistica portuale e retroportuale, che favorirebbero una rinascita del nostro porto, tema che al M5S di Brindisi, come dimostrato ampiamente in questi anni, sta particolarmente a cuore.
Questo è il momento della responsabilità, della lungimiranza di cui spesso sono accusati di difettare gli amministratori locali. È il momento di lasciare a casa i personalismi. Ne va del futuro di migliaia di persone.
I consiglieri comunali del M5S
Gianluca Serra
Tiziana Motolese