BRINDISI – I ritardi della costruzione del Palaeventi non sono assolutamente da attribuire all’aumento dei costi dei materiali visto che ancora siamo nella fase della verifica e validazione del progetto definitivo per poi passare all’esecutivo!!! L’opera non è stata ancora appaltata! Vi è di più: appaltata l’opera ed accertato una anomalo aumento dei costi dei materiali ci sarebbe il “salvagente” del decreto sostegni ter D.L. 4/2022 che compensa i maggiori aumenti dei materiali utilizzati per la costruzione nel momento in cui si mette in opera la struttura! Ma prima di ciò bisogna concludere l’iter di verifica ed approvazione del progetto definitivo! Costo del progetto definitivo che pare sia lievitato ad oltre 18 milioni di euro (tendenti a 20 milioni di euro sino alla fine) dai 14 milioni di euro iniziali! Con un PEF (piano economico finanziario) da riscrivere completamente ed asseverare da parte di un primario istituto bancario/finanziario e conseguente parere di congruità per la sostenibilità economico finanziaria del progetto che deve rilasciare il RUP del procedimento a tutela della pubblica amministrazione!
Pertanto, premesso che eravamo come siamo favorevoli alla costruzione del Palaeventi, importante impianto sportivo e non solo, strumento di sviluppo del territorio dal punto di vista sportivo, culturale e turistico, è lecito o no avere risposte chiare da parte del Comune di Brindisi e non semplici enunciazioni e/o annunci sull’argomento in questione, senza passare per irresponsabili ed oltraggiosi fomentatori colpevoli di lesa maestà??
Ribadisco la domanda che la Città, gli sportivi, i tifosi e gli interessati si stanno facendo: quando verrà messa la prima pietra del Palaeventi?
Questo è un modo di confrontarsi ed argomentare: il resto lo lascio alla valutazione di chi osserva e valuta! Contenti loro!
Post Massimiliano Oggiano FdI