Home Politica Rinasce la spiaggia di Giancola. Previsto un percorso naturalistico di 6 km dal torrente al bosco del Compare
Rinasce la spiaggia di Giancola. Previsto un percorso naturalistico di 6 km dal torrente al bosco del Compare
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Rinasce la spiaggia di Giancola. Previsto un percorso naturalistico di 6 km dal torrente al bosco del Compare

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BRINDISI – La giunta municipale ha approvato il progetto esecutivo per l’abbattimento dei manufatti abusivi e la rinaturalizzazione della spiaggia di Giancola. Ancora una volta, il grande assente alla riunione di giunta è stato l’assessore all’Urbanistica, Dino Borri.

Il progetto rappresenta uno stralcio di quello più ampio candidato al P.O.R Puglia nel 2018 dalla struttura commissariale del Comune di Brindisi e finanziato con 1,3 mln di euro, che prevede la riqualificazione della rete ecologica regionale dal torrente Giancola fino al bosco del Compare. Lo studio di fattibilità finanziato intende realizzare alcune tra le principali azioni previste dell’adottando Piano di gestione della Zona speciale di conservazione “Foce Canale Giancola”. Nello specifico: l’eliminazione dei principali detrattori del sito, con riferimento alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi di tutti i manufatti che costituiscono il dismesso lido Provincia (Giancola); la realizzazione di azioni per la salvaguardia del sito, con riferimento alla protezione degli habitat comunitari rinvenuti nel promontorio di Torre Testa, attraverso la chiusura degli accessi da strada e la segnalazione di sentieri entro i quali potersi spostare esclusivamente a piedi o in bici per raggiungere la torre, individuata quale centro visite; la realizzazione di un corridoio ecologico tra la Zsc di Giancola ed il Sin “Bosco del Compare”; la realizzazione di un sentiero e tre capanni per il birdwatching con lo scopo di creare un itinerario eco-turistico-culturale, per circa 6,15 km, all’interno della Zsc e lungo il torrente Giancola; la realizzazione di azioni per l’informazione dei fruitori e di messa in sicurezza dei luoghi sensibili in relazione al fatto che la Zsc è certamente luogo di nidificazione della tartaruga Caretta Caretta; l’individuazione degli scarichi non autorizzati che ancora insistono presso il canale, come ipotizzato da Arpa Puglia a seguito dello studio riportato nel piano di gestione, dai quali si evince la presenza di escherichia coli ed enterococchi presso due punti di campionamento di una campagna effettuata nel periodo 2007 – 2008.

A seguito di numerosi incontri, il Comune ha deciso di procedere, in prima battuta, alla rimozione degli immobili abusivi insistenti sul dismesso lido Provincia ed al ripristino dello stato dei luoghi, in ottemperanza dell’ordinanza di demolizione emanata nel 2016 dal settore Urbanistica del Comune di Brindisi.

I lavori di tale primo intervento dovrebbero terminare entro la prossima estate, durante la quale si spera che la città possa offrire tre nuove spiagge pubbliche: Cala Materdomini, il lido ex Saca e per l’appunto il lido Provincia.