Falck a Taranto? I timori del capo di gabinetto di Emiliano non trovano conferme

BRINDISI – Il capo di gabinetto del presidente della Regione, Claudio Stafanazzi, nel corso dell’incontro su Edison avrebbe messo in guardia i rappresentanti istituzionali brindisini circa la volontà di Falck di dirottare su Taranto almeno una parte dell’investimento legato all’impianto eolico offshore. Ciò, avrebbe giustificato Stefanazzi, per la presenza su Taranto della Vestas, società produttrice di pale eoliche, e di Fincantieri, che rappresenterebbe un supporto importante per gli interventi manutentivi.

Le parole di Stafanazzi, però, non paiono al momento trovare riscontri. Posto che restano da risolvere i problemi legati al cono d’atterraggio e che l’impianto eolico verrebbe installato al largo di Brindisi, resta da capire se davvero la società abbia pensato di “spacchettare” e distribuire l’indotto tra Brindisi e Taranto. Certo è che rispetto a come era stato presentato l’investimento, con Brindisi che con le sue officine meccaniche sarebbe dovuta diventare l’hub nel Mediterraneo per l’assemblaggio, la manutenzione (e auspicabilmente anche per la produzione) delle pale, l’allert di Stafanazzi assume il sapore del ridimensionamento. Sempre che tale allert, realmente lanciato (come confermato da più protagonisti dell’incontro) abbia realmente un fondamento.