Amati dopo la nomina di Palese: ‘Il PD dovrebbe valutare l’appoggio esterno nonché il ritiro degli assessori”
Rocco Palese, coautore del Piano ospedaliero del 2002 e “magnate” del trattamento di fine mandato, è il nuovo assessore regionale alla sanità. Evviva!
Che dire?
Dico che il PD dovrebbe valutare l’appoggio esterno nonché il ritiro degli assessori.
È questa la proposta che formulo al Gruppo cui appartengo e in coerenza con la contrarietà a questo epilogo espressa ripetutamente dal segretario regionale Lacarra.
Non si può accettare che la Giunta o le deleghe consiliari divengano un luogo per giochi di società, dove il tutto è finalizzato a creare sempre nuovi equilibri di potere e senza alcun interesse per le decisioni da assumere, per cui finisce per diventare addirittura salvifico il fatto che Rocco Palese, il magnate del Trattamento di fine rapporto e coautore del Piano ospedaliero di Fitto, diventi assessore alla sanità.
Il PD non può partecipare a questo gioco: è una questione di realismo.
Sarebbe dunque il caso di prendere le distanze da questi giochi di società e continuare a occuparsi di liste d’attesa, screening seno-colon-collo dell’utero, genetica, costruzione degli ospedali nuovi, ospedali di comunità, sedute aggiuntive di sala operatoria, piano casa, fonti rinnovabili, crisi industriali e infine, ma non per ultimo, la moralizzazione degli apparati amministrativi della Regione.
Nella foto… e che ve lo dico a fare?
Post Fabiano Amati, consigliere regionale