Importante mostra a cura di Mudima da maggio a settembre. Obiettivo: il capannone Montecatini
BRINDISI – L’amministrazione comunale è impegnata nella programmazione dei grandi eventi per il 2022 e, con atto di giunta approvato oggi, è arrivata la conferma per la Biennale del Mare Contemporaneo che si svolgerà a Brindisi da maggio a settembre 2022. Sarà un evento focalizzato sull’arte contemporanea di alta qualità, con importanti nomi di fama internazionale tra cui anche l’artista giapponese Yoko Ono e l’artista brasiliano Sebastião Salgado.
La proposta è arrivata dalla Fondazione MUDIMA di Milano, la prima fondazione italiana per l’arte contemporanea con una vasta esperienza nell’organizzazione di eventi di rilievo internazionale, che intende sviluppare a Brindisi un progetto stabile che cresca negli anni e renda Brindisi punto di riferimento per un turismo interessato a questi temi.
L’evento sarà curato da Davide Di Maggio, curatore ed esperto d’arte, co-organizzatore di diverse edizioni della Biennale di Berlino e Venezia, e dal co-curatore Lorand Hegyi, storico dell’arte, curatore e direttore di museo, tra cui il Museum of Modern Art Foundation Ludwig di Vienna, il Mumok di Vienna, il Museo Pan di Napoli e il Musée Metropole di Saint-Etienne, già co-curatore della Biennale di Venezia e curatore della Biennale di Toyama in Giappone.
Uno degli spazi proposti dalla Fondazione per l’evento è l’ex Capannone Montecatini, che questa amministrazione comunale, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, ha rilanciato attraverso i concerti “muSEAc – Musica Vista Mare”. La proposta verrà condivisa con l’Authority per le opportune verifiche e valutazioni di fattibilità.
La nuova Biennale di Brindisi, come già avviene per importanti eventi come la Biennale di Venezia e Berlino, contribuirà attraverso l’allestimento anche alla valorizzazione di spazi in abbandono, sposandosi perfettamente con il percorso di riqualificazione e promozione della “città vista mare” guidato dall’assessorato al Turismo.
“Le attività già realizzate e quelle in corso – dichiara l’assessore al Turismo Emma Taveri – stanno rendendo Brindisi una meta interessante di cui parlare per i giornalisti (ne sono una conferma i recenti articoli sul noto quotidiano inglese The Guardian, sul Corriere della Sera sezione Viaggi e il servizio su RAI 3): la “città del cambiamento possibile” incuriosisce anche per la rigenerazione creativa del patrimonio pubblico, da rendere nuovamente fruibile per cittadini e turisti. Per la particolare importanza dell’iniziativa, che ci rende orgogliosi, non ci limitiamo ad accogliere la proposta ma la rendiamo uno dei nostri eventi di punta del 2022, impegnandoci nel dialogo con il territorio e gli enti per la scelta degli spazi e promuovendola al fine di attrarre visitatori che soggiornino e visitino Brindisi grazie a questo evento. Il calendario eventi 2022 prevede interessanti sorprese, che comunicheremo a breve”.