Torre Rossa, Amati: “Strade impraticabili dopo maltempo. Non impedire evento equivale a cagionarlo. Lo dice il codice penale”
BRINDISI – “Dopo l’intensa pioggia di ieri le strade della contrada di Brindisi, Torre Rossa, sono del tutto impraticabili. Gli amministratori e i tecnici devono solo sperare che non accada mai nulla che possa far scattare il codice penale, così da poter continuare a svolgere, indisturbati e senza morsi di coscienza, le mirabolanti peripezie ideologiche, infischiandosene completamente della sofferenza umana. Non capisco come gli abitanti di Torre Rossa stiano ancora in silenzio, accettando passivamente per buone tutte le giustificazioni elaborate dall’amministrazione comunale. Ci vuole più chiarezza”.
Lo dichiara il presidente della Commissione bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Dovesse succedere qualcosa di serio alle persone sarebbe applicabile l’articolo 40 comma 2 del codice penale, sia per i dirigenti comunali che per gli amministratori comunali. La legge lo dice chiaramente: non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. Equipara, pertanto, la condotta omissiva a quella commissiva.
Non si può mettere a rischio la vita delle persone. Si assiste infatti a reiterata mancata adozione o esecuzione di vari atti amministrativi, sostenuta da inerzia ideologica e aggravata da due eclatanti scuse infondate: il rischio idraulico, quale ostacolo non contemplato dal PAI alla realizzazione delle opere di urbanizzazione offerte dalla Snam, giustificato peraltro da un insussistente, perché accertato, nesso causale tra danno ambientale alla falda e lavori di realizzazione della pipeline d’interconnessione alla rete Snam del gasdotto Tap. Non smetterò di denunciare questa situazione affinché non si trasformi in una emergenza continua, sperando che non scappi mai il morto”.