Taurino (ConfImpreseItalia): “A Bari modello vincente che coinvolge tutti. Ho chiesto che Decaro ci spieghi come diventare grandi”
BRINDISI – Apprendere dai migliori per diventare finalmente grandi. Per perseguire questo obiettivo occorre avviare un percorso nuovo, per questo mi farò portatore con il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Brindisi, dott. Antonio D’Amore, di invitare al tavolo permanente – composto dai vari attori economici brindisini e coordinato dall’ente camerale – figure istituzionali e professionali in grado di trasferirci modelli vincenti applicati in altre realtà.
Alla luce di quanto sta avvenendo a Bari, la mia sollecitazione sarà quella di organizzare un incontro con il Sindaco di Bari Antonio Decaro, promotore di un protocollo d’intesa siglato qualche giorno fa dal Comune di Bari con parti sociali, datoriali e mondo dell’istruzione che ha il fine di rilanciare l’industria barese nel giro di tre anni, cosa che per la verità sta già avvenendo stante la fila di investitori dietro la porta del Sindaco e del Presidente dell’Asi.
A Bari, infatti, contrariamente rispetto a quanto avviene a Brindisi, hanno compreso che c’è bisogno di una visione condivisa e dell’aiuto di tutti per affrontare cambiamenti epocali e restare competitivi in termini di attrattività. Mentre il Sindaco di Brindisi in Consiglio comunale di fatto dà per morta la possibilità di attrarre investitori del settore manifatturiero (quello che genera occupazione maggiore e più redditizia) affermando che i terreni della zona industriale brindisina devono essere messi al servizio dei processi di decarbonizzazione nazionali perché (tanto) di difficile riutilizzo produttivo, mentre a Brindisi il Consorzio Asi con la nuova gestione cambia diametralmente idea sulla destinazione d’uso dei terreni in area industriale passando da un secco ‘no’ agli impianti di produzione di energie alternative a un sì solitario e incondizionato, a Bari invece si lavora in sintonia per studiare proposte che possano trasformare l’offerta del territorio: dall’allocazione di insediamenti industriali alla formazione delle competenze.
Quella stessa sintonia che a Brindisi continua a mancare per ragioni di posizionamenti politici. Proprio per questo, in vista dell’incontro organizzato dal Presidente del Consorzio Asi di Brindisi fissato per il 15 novembre, ho compulsato il Commissario straordinario della Camera di Commercio dott. Antonio D’Amore affinché richiedesse al Presidente Vittorio Rina di estendere l’invito anche ad altre associazioni di categoria oltre a Cna e Confindustria. Confidiamo in un positivo riscontro.
Paolo Taurino
Presidente ConfImpreseItalia Brindisi