Luperti: “Rispetto al ricorso presentato dalle associazioni al Capo dello Stato, il PD brindisino cosa pensa?”
BRINDISI – Si è appreso dalla stampa che alcune associazioni ambientaliste hanno proposto un ricorso al Presidente della Repubblica per tentare di frenare la realizzazione di un banchinamento e della vasca di colmata nel porto di Brindisi.
Si tratta dell’ennesima manovra del partito del “NO a tutto” che tenta in ogni modo di affossare ogni velleità di sviluppo del porto e quindi dell’economia brindisina.
Un modo di fare che negli anni ha già provocato danni gravissimi al territorio, con la conseguente perdita di cospicui finanziamenti destinati ad opere infrastrutturali.
Brindisi – è il caso di ricordarlo – è ormai nota in Italia come la città in cui è difficile finanche realizzare un prefabbricato per accogliere i crocieristi o collocare un chiosco per informazioni turistiche.
Ciò che sconcerta, però, non è tanto l’iniziativa di associazioni e movimenti ambientalisti (che sostengono le loro tesi) quanto il silenzio assordante della politica e, in particolare, del partito di maggioranza relativa in città, cioè il Partito Democratico. Rispetto al ricorso presentato dalle associazioni al Capo dello Stato, il PD brindisino cosa pensa? Cosa farà per contrastare questo ennesimo pericolosissimo ostacolo?
E il Sindaco Rossi che dice? Come mai si affanna a parlare anche del sesso degli angeli e poi tace su argomenti da cui dipende il futuro di Brindisi?
Adesso basta con questi giochetti. I cittadini sono stanchi…
Pasquale Luperti – ex Assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi