Grazie Sindaco per il senso di responsabilità dimostrato: ne abbiamo grande bisogno
BRINDISI – L’atteggiamento più responsabile, questa volta, l’ha tenuto il Sindaco Rossi.
Con tanti giornalisti e politici a soffiare sul fuoco del facile consenso, a instillare gocce velenose di pensiero paranoico nelle sfibrate menti dei cittadini (i quali probabilmente per larga parte pensano che l’aria irrespirabile di alcuni quartieri sia stata causata dalle industrie), il Sindaco invece ha mantenuto un atteggiamento responsabile, ha deciso di non cavalcare il suo cavallo di battaglia antindustriale e si è seduto dalla parte della scienza, dei dati di fatto forniti da Arpa, che non sarà infallibile ma che certo sa capire più dei comuni cittadini o dei giornalisti se le emissioni provengono o meno dal petrolchimico o da altri insediamenti industriali.
Eppure basterebbero due elementi casarecci per propendere per le tesi di Arpa, che attribuisce le emissioni odorigene a combustioni tossiche che avvengono presso i terreni delle estese periferie del capoluogo.
Primo: nei giorni in cui si lamentavano i cattivi odori, si svolgevano i concerti presso il capannone Montecatini. Non c’è stato un solo spettatore che abbia lamentato la presenza di odori molesti. Eppure il Capannone si trova in piena zona industriale. Ma questo lascia il tempo che trova, si dirà.
E allora passiamo al punto numero 2: basterebbe che in questa città qualcuno leggesse gli articoli di stampa per scoprire che a Bari, nel quartiere Japigia, sono attanagliati dagli stessi problemi riguardanti i roghi tossici. Stesso discorso a San Pietro Vernotico (lo scorso anno si scoprì che le emissioni dipendevano da un’azienda vinicola), a Monopoli, a Maglie, a Muro Leccese e chissà a quante altre parti ancora. Ci sono stati addirittura interventi di consiglieri regionali e parlamentari per il perdurare di queste situazioni emissive. Vi risulta che in queste città ci sia una zona industriale con petrolchimico e centrali a carbone?
Rifugiarsi nelle semplificazioni, nell’individuazione del nemico fa sentire sicuri, porta consenso, abbiamo imparato a capire come funziona: ma il compito della politica, della stampa e di chiunque abbia ruoli di responsabilità verso i cittadini è proprio quello di fare da argine contro questi meccanismi. Se vengono meno i fondamentali, viene giù tutto.