BRINDISI – Il 15 maggio abbiamo installato alcune ecoisole in aree fuori dal centro cittadino, soggette ad abbandono di rifiuti. Le aree delle ecoisole ma anche altri punti di grande abbandono come il Bosco del Compare, sono monitorate dalle fototrappole.
In questi mesi i trasgressori sono stati individuati e sanzionati dalla Polizia provinciale grazie all’accordo con il Comune di Brindisi, con l’applicazione del reato ambientale per un valore di 600 euro.
Solo nella ecoisola di San Vito Scalo le sanzioni sono 93. Nella prima foto, dietro la montagna di rifiuti ci sono i cassonetti dell’ecoisola, è una vergogna!
Questa quantità di sanzioni non è un risultato di cui siamo orgogliosi anche perché le ecoisole permetterebbero ai cittadini di smaltire i rifiuti in maniera differenziata. Invece chi aveva la cattiva abitudine di abbandonare i rifiuti proprio in quelle aree, continua a farlo senza considerare i contenitori predisposti ad hoc.
Ci auguriamo che questa prima fase punitiva porti ad un cambiamento di abitudini.
Non possiamo più permettere di essere divisi tra cittadini civili e incivili. I danni li paghiamo tutti ed è per questo che continueremo ad operare su più livelli per contrastare questi reati ambientali.
Post Riccardo Rossi Presidente della Provincia