BRINDISI – Per completezza d’informazione, ci preme definire meglio il ruolo dell’avvocato Anna Luisa Valente, affidataria della difesa legale per conto del Comune di Brindisi nel ricorso proposto contro il Ministero della Transizione Ecologica per il rilascio del decreto di riesame Aia sull’impianto di Versalis. La professionista, dipendente del Comune di Mesagne, non rappresenta propriamente un avvocato esterno per il Comune di Brindisi, in quanto dal 7 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021 – previa convenzione tra i due enti – è stabilito che lavori per l’Amministrazione Rossi per 4 ore settimanali.
È un incarico a costo zero per il Comune di Brindisi? Non proprio, perché nei tre mesi di servizio, l’ente dovrà riconoscere 2.300 euro lordi. Pertanto l’incarico per il ricorso contro il Ministero è come se fosse “già pagato” attraverso il riconoscimento forfettario previsto a monte. Non risultano “già pagate”, invece, le altre spese legali che esorbitano dall’onorario. Quelle vanno elargite e andranno pagate salamente se dovesse intervenire una sconfitta giudiziaria nella fase di merito, quando tra l’altro l’avvocato Valente non sarà più al servizio del Comune di Brindisi.