Jindal Film di Brindisi, Amati: “Un ritardo ingiustificabile mette a rischio investimento da 56 milioni”
BRINDISI – “È una continua lotta contro la burocrazia. Pugliasviluppo non può chiudere positivamente la relazione istruttoria per il finanziamento di 56 milioni allo stabilimento Jindal Film di Brindisi, perché la Sezione ambiente della Regione ritarda il parere sulla sostenibilità ambientale. Ho convocato per venerdì tutti i protagonisti per evitare che si perda l’investimento e le relative aspettative di lavoro e ricchezza”.
Lo comunica il presidente della commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Si parla di PNRR e delle sue ingenti risorse, mentre non si riesce a spendere quelle già disponibili, mettendo a rischio un importante investimento per la realizzazione di nuovi prodotti plastici riciclabili, peraltro in linea con la nuova programmazione verde.
Per ricordare che il tempo perso ha un valore economico non secondario e accelerare il procedimento, mi accingo a convocare in commissione per venerdì prossimo tutte le autorità coinvolte nella definizione dell’investimento e la società proponente, nella certezza che il pungolo del decisore politico possa portare a compimento una pagina importante della programmazione finanziaria. Capita purtroppo molto spesso che il problema delle lentezze non sia riferibile alla carenza di risorse ma a processi decisionali farraginosi e privi di razionalità”.