LATIANO – Da stamattina è entrata in vigore l’ordinanza che impone il DIVIETO DI FERMATA da Piazza Capitano D’Ippolito fino a tutta Piazza Umberto I e che sarà valida almeno fino al 15 settembre.
Di fatto, per tutto il periodo estivo.
La situazione che si è creata è surreale: un via vai pressoché ininterrotto di auto e di mezzi pesanti (alla faccia delle belle parole sull’ambiente, sull’ecologia e contro l’inquinamento…), senza la possibilità pero’ di fermarsi e di sostare anche solo per un caffè al bar o per entrare in una edicola o in una tabaccheria (alla faccia del sostegno alle imprese e del rilancio del commercio cittadino…).
Un danno vero, reale, serio e impressionante per bar, edicole, attività commerciali, rosticcerie che in Piazza Umberto I hanno investito vita, lavoro, sacrifici ,speranze.
Il tutto senza aver minimamente previsto un Piano del traffico organico e razionale, senza aver previsto aree a parcheggio nuove e sufficienti, senza aver programmato nulla con gli operatori commerciali ivi presenti.
Cosa ancora più grave, senza aver minimamente costruito il consenso su un provvedimento talmente impattante sulla vita economica del paese, decidendo nel chiuso del Palazzo con autorità e indifferenza al grido di dolore di tanti commercianti e imprenditori.
Bisognerebbe essere meno presuntuosi, meno arroganti, meno autoreferenziali e ascoltare le categorie produttive prima di imporre un provvedimento del genere, a maggior ragione dopo un anno e mezzo di pandemia, dopo che le imprese hanno dovuto subire restrizioni fortissime e chiusure forzate per mesi e cali di fatturato spaventosi.
Invece l’indifferenza e l’uso arrogante del potere regnano sovrani.
Tommaso CAVALLO