La denuncia dell’associazione “Per San Pietro”: “il sindaco sceriffo e giudice blocca un paese”
L’associazione “Per San Pietro”, affida ad un comunicato tutte le perplessità relative alle gestione amministrativa e programmatica dell’amministrazione comunale di San Pietro Vernotico. In particolare evidenzia i “no” e/o i silenzi del sindaco Pasquale Rizzo ad ogni richiesta avanzata da cittadini, imprese e associazioni. Comportamento che, seconda la stessa, di fatto ha paralizzato il paese.
L’associazione culturale torna a scrivere dopo che il sindaco aveva di fatto, attraverso un’ordinanza, vietato la manifestazione di sensibilizzazione dell’ambiente che doveva svolgersi in contrada “Petrelli”. Da qui la denuncia: “il ‘percorso’ della contrada Petrelli non è mai stato chiuso al pubblico e ad oggi non solo non è stato ancora bonificata l’area ma, negli ultimi giorni, è stato anche oggetto di vari roghi (anche vicino ai rifiuti speciali come l’amianto) generando fumi tossici”.
La stessa associazione, dopo il rifiuto, ha deciso di organizzare una nuova manifestazione in contrada “fauso”, senza però ricevere alcuna risposta dall’amministrazione comunale.
“Per il Sindaco moralista, che quando è lui stesso a violare le regole in piena zona rossa trova le più dolci ed empatiche motivazioni, trasformandosi ‘nel padre di famiglia vicino e comprensibile che tutti vorrebbero’, come nel film dr Jekyll and mr Hyde, si trasforma in ‘sceriffo e giudice’ quando di fatto blocca un paese, con restrizioni e divieti (colpendo soprattutto i ragazzi e commercianti) proprio ora che tutti i Comuni d’Italia (in zona bianca) programmano il rilancio delle attività e aperture”.
“Per San Pietro” conclude il comunicato chiedendo delucidazioni e trasparenza relativamente alla gestione della festa patronale e dell’estate sanpietrana, alla situazione delle strutture sportive (risultano tutte chiuse e inagibili), alla gestione delle risorse covid ed infine riguardo la situazione del nuovo cimitero comunale.
Luigi Epifani