San Pietro, Consiglio Comunale: il Sindaco torna in Consiglio ma la maggioranza perde pezzi

SAN PIETRO – Dopo le vicende giudiziarie e gli arresti domiciliari che hanno travolto l’Amministrazione di San Pietro Vernotico, il Sindaco Pasquale Rizzo torna per la prima volta in Consiglio Comunale.

A differenza dell’ultima volta però sembra avere una maggioranza risicata, viste le assenze di Michele Lariccia (ex assessore recentemente sostituito con Gianluca Epifani), Ruggero Polito e le astensioni su tutti i provvedimenti di Raffaele Martina.

In apertura di Consiglio, l’intervento del Consigliere Piero Solazzo è stato uno dei più duri; ha infatti ricordato come Rizzo sia il primo Sindaco della storia di San Pietro Vernotico ad essere stato posto agli arresti domiciliari. Un fatto grave che non può essere sottaciuto e affrontato con superficialità e leggerezza.

La Consigliera Nobile ha invece invocato la separazione dei poteri che dovrebbe portare la politica a prendere le decisioni sulla base dell’opportunità e della responsabilità politica, oltre che di etica e di coerenza dello stesso Sindaco, che per anni si è erto a paladino della legalità.
A denunciare l’inerzia dell’Amministrazione e la mancata trasparenza anche sul rimpasto di giunta operato dal Sindaco subito dopo le inchieste, è la Consigliera Cursi. L’unico a pagare e ad essere sostituito infatti è stato Michele Lariccia, indagato per corruzione elettorale.
Dalla maggioranza arrivano invece rassicurazioni sulla bontà del lavoro svolto e sulla fiducia nel Sindaco Rizzo (indagato per bancarotta fraudolenta) e del vice-Sindaco Giuliana Giannone ( indagata per elusione delle attività d’indagine).

La maggioranza, fatta eccezione per il già citato Martina, dunque ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno, riguardanti in particolare le variazioni di bilancio, la modifica del piano triennale delle opere pubbliche, la modifica del piano di recupero pluriennale dovuto al disavanzo.

Luigi Epifani