Il 19 maggio webinar della CGIL per discutere del futuro della chimica in questa provincia

BRINDISI – Quel 19 maggio 197 …

Dopo anni in cui la sede della Camera del Lavoro era situata in corso Roma era pronta l’attuale sede di via Palmiro Togliatti ultimata proprio nel 1978.

La vecchia sede non era più accogliente in quanto angusta, con stanzoni e mobili scuri ereditati dal periodo fascista.

Le attività delle Categorie crescevano ed alcune non avevano spazi sufficientemente disponibili.

La FederBraccianti e il sindacato Pensionati erano dislocati in altra struttura in una traversa di corso Umberto, verso la Stazione Ferroviaria.

Il periodo denso di avvenimenti e di tensioni sociali, il fenomeno del terrorismo che sfociò nel rapimento di Aldo Moro non permisero una inaugurazione ufficiale della nuova sede.

Il 19 maggio 1978 è una data importante per la storia del Sindacato a Brindisi con due avvenimenti straordinari come la manifestazione dei 100 mila chiusa dal Segretario Generale Luciano Lama e la tragedia e la morte delle tre ragazze di Ceglie nell’incidente stradale del 1980 in un pulmino dei caporali.

Tragedie che purtroppo, a distanza di 40 anni e nonostante l’introduzione Legge contro il caporalato, si ripetono.

La manifestazione dei lavoratori chimici del 19 Maggio 1978 arrivò in un clima di terrore straordinario dieci giorni dopo il ritrovamento del corpo dell’onorevole Aldo Moro in via de Caetani.

Mentre la notte tra l ‘8 e 9 maggio veniva ritrovato a Cinisi il corpo di Peppino Impastato, massacrato e ucciso dalla mafia.

La motivazione dello sciopero nazionale era incentrato sulla crisi della chimica in generale ma il punto focale era il pieno sostegno al rilancio dello stabilimento petrolchimico di Brindisi dopo lo scoppio del P2t del 7 dicembre 1977, in cui morirono 3 operai.

Il giorno prima infatti si era tenuta la Conferenza Nazionale sulla Chimica dove si discusse del rilancio e della razionalizzazione della chimica nel nostro Paese, per la salvaguardia dei livelli occupazionali, specie al Sud, puntando anche alla diversificazione produttiva.

A sostegno di tale piattaforma venne indetto anche lo sciopero generale unitario di tutto il sindacato pugliese.

La Manifestazione ebbe una partecipazione straordinaria con l’arrivo di aerei e treni da tutto il Paese. Vennero previsti tre cortei: uno con partenza dal rione Paradiso, per tutti coloro che arrivavano con i pullman da altre Regioni; un altro dal Piazzale della Stazione ferroviaria per tutti gli arrivi con i treni speciali; ed un terzo partiva dalla zona intorno al nuovo Tribunale, ex viale Liguria, per tutti i lavoratori pugliesi e della provincia di Brindisi.

I tre cortei confluirono su Piazzale Lenio Flacco. Nei pressi del Porto.

La citta’ ne fu vivacemente ” sconvolta”.

Vi era molta tensione e si temeva molto per la gestione dei cortei ma in particolare del corteo che era partito dalla stazione ferroviaria per la presenza dei leader sindacali nazionali a partire da Luciano Lama, segretario generale della CGIL, che tenne il comizio conclusivo.

Vi fu una partecipazione eccezionale e straordinaria di tantissima gente che arrivò nei cortei anche con mezzi di fortuna, chi con le moto, chi in autostop, chi con proprie auto o con pullmini.

Alla mobilitazione aderirono migliaia di studenti.

Una giornata intensa di partecipazione in cui il sindacato unitario diede voce ad un fiumana di gente al di fuori di ogni aspettativa.

Oltre 100 mila lavoratori.

Una giornata storica per Brindisi.

Partendo da quel ricordo il 19 Maggio 2021 alle ore 19,00 la Camera del Lavoro di Brindisi svolgerà in diretta Facebook un Webinar sulle prospettive della Chimica nella nostra provincia in una prospettiva di svolta che salvaguardi i livelli occupazionali.

Introduce i lavori Antonio Macchia – Segretario Generale CGIL Brindisi

Intervengono:

Giuseppe Antonelli – ex Dirigente Petrolchimico

Cosimo Zullo – Associazione Di Vittorio

Eugenio De Simone – ex Segretario Regionale FILCEA

Aldo Randazzo – ex Responsabile Organizzazione e Sistemi di Qualità Petrolchimico

Antonio Frattini Segretario Generale

Conclude Pino Gesmundo – Segretario Generale CGIL Puglia