Elefante ai suoi ex compagni: “La vuota solidarietà non vi assolve, anzi, siete colpevoli con premeditazione”

BRINDISI – Di seguito il durissimo post di Antonio Elefante, consigliere comunale, che per dovere di cronaca e contributo alla discussione riportiamo.

“Sinceramente non avevo il minimo dubbio riguardo a tutto ciò che è accaduto negli ultimi tre anni durante i quali non ci si è accontentati di passare dalla politica alla real politik ma si è addirittura voluto andare ben oltre, sconfinando in quella che potremmo definire pura sceneggiata napoletana con attori e trama tutti in salsa brindisina.

Io non so e non voglio sapere i protagonisti di questa ulteriore sceneggiata, rimango nuovamente deluso e dispiaciuto per il PD il quale riesce, come mai fatto prima, a elevare ogni sua incapacità, inaffidabilità dei suoi contemporanei e fluttuanti rappresentanti.

Non sapete nulla del mondo del lavoro, non avete mai letto un CCNL, probabilmente non siete nemmeno a conoscenza dei Contratti di Categoria, non avete mai fatto alcuna battaglia per alcun lavoratore (se non per voi stessi), ignorate l’esistenza di qualsivoglia forma di Rappresentanza Sindacale, non avete una benché minima idea di cosa siano le questioni del lavoro da trattare rispetto al livello di tavolo concordato e, per ultimo, avete sempre anteposto la vostra poltrona da Consigliere a chiunque e qualsiasi cosa.

Di seguito vi elenco alcuni brevissimi concetti in merito:

-quando avviene una ristrutturazione solamente aziendale, senza il coinvolgimento di altre Istituzioni che impone un passaggio dal Carbone ad altre forme più ecologiche, allora è chiaro come il pericolo per le maestranze indotte e per quelle effettive sia estremamente più elevato.

-bisognava lottare da subito affinché Brindisi entrasse nel Piano Europeo di Transizione, nel quale non fu mai inclusa. Io lo dissi, provai ad avvisarli, ma i soliti ignoranti (cioè che non sanno) mi risposero e addirittura mi smentirono quando poi la verità è quella che io anzitempo scrissi.

-bisognava da subito includere Brindisi in quanto il coinvolgimento del Governo attraverso la decisone dell’Europa avrebbe garantito, con fondi vincolati ed accordi di Programma,  ogni unità lavorativa presente. Ma voi avete solo pensato a smentire ed attaccare chi vi consigliava sul da farsi pensando che le vostre gite nella Capitale avessero chissà quale valore politico. Avete preferito la propaganda alla politica.

-così facendo avete creato i presupposti pesanti per un tavolo di trattativa fatto di pochissime certezze, tutte unilaterali

-fare il Sit-In, dire due ‘cazzate’ in Commissione ed addirittura pubblicare una vuota solidarietà non vi assolve anzi, vi ritiene colpevoli con premeditazione.

-avete preferito stare sotto la gonna del vostro Sindaco e non vi siete sforzati di fare ciò che non sapere fare ma che il ruolo imponeva di fare.

-in buona sostanza, la sinistra nasce sulle questioni del Lavoro e voi, nessuno escluso, avete nuovamente confermato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la vostra estraneità per l’una e per l’altra.

I lavoratori della SIR hanno dimostrato come pochi, di NON essere afflitti da quella malattia di parassitismo abulico chiamata indifferenza ed è a loro atteggiamento che va data la solidarietà e fatto un plauso ufficiale ovviamente, un secondo dopo che gli stessi, saranno ancora i Lavoratori.

EVVIVA IL SOCIALISMO”.