Vaccinati oggi pazienti oncologici in cura nei reparti degli ospedali di Brindisi e Francavilla Fontana.
Sono circa 470 i pazienti afferenti ai reparti di Oncologia del Perrino di Brindisi e del Camberlingo di Francavilla Fontana vaccinati oggi nel centro Marconi-Flacco del capoluogo e nel tensostatico di Oria.
L’oncologa Palma Fedele ha sottolineato che “sono 120 i pazienti oncologici in cura a Francavilla Fontana che sono stati vaccinati nel centro di Oria. Abbiamo riscontrato una notevole adesione alla vaccinazione dei pazienti oncologici e dei loro caregiver. Questo risultato – ha aggiunto – è stato possibile grazie a una serie di fattori: il personale sanitario del reparto di Oncologia del Camberlingo ha dato un esempio molto forte, promuovendo l’efficacia della vaccinazione, anche attraverso la comunicazione sui social network. Il personale, inoltre, ha contattato tutti i pazienti per informarli sulla vaccinazione e programmare la giornata in base alle sedute di chemioterapia e immunoterapia, per garantire la totale sicurezza. Un altro aspetto fondamentale è che il team oncologico si occupa dei pazienti non solo dal punto di vista sanitario, ma prende in carico anche i loro bisogni emotivi e psicologici. Per questo gli operatori del reparto erano presenti nell’hub, perché la vaccinazione rappresenta un momento di tutto il percorso di cura”.
Malattie rare, vaccinati pazienti in cura nella Pneumologia del Perrino
Oggi nella Primula del Perrino di Brindisi una giornata di vaccinazioni anti Covid dedicata alle persone con malattie rare: venti tra pazienti e i loro caregiver sono stati vaccinati dagli operatori sanitari del reparto di Pneumologia, diretto da Eugenio Sabato.
“Il nostro reparto – ha detto l’infermiere di Pneumologia, Piero Greco – segue i suoi pazienti nella cura della malattia, nell’assistenza post Covid e nella prevenzione, per evitare il contagio. Al Perrino sono stati vaccinati pazienti che hanno patologie come la fibrosi polmonare idiopatica e la sarcoidosi e vengono seguiti tutto l’anno nei nostri ambulatori. Accanto a loro sono state immunizzate le persone che li assistono a casa quotidianamente”.