Il Rotary dona dei tablet al “Morvillo Falcone” e al “Ferraris” di Brindisi per gli studenti meno abbienti
BRINDISI – I tre Club Rotary di Brindisi donano agli istituti professionali “Morvillo Falcone” e “Ferraris” di Brindisi dei tablet per consentire lo svolgimento della didattica a distanza anche agli studenti meno abbienti. L’iniziativa è stata possibile grazie al Distretto 2120 (Governatore Giuseppe Serracca Guerrieri), che ha fortemente voluto la consegna dei devices elettronici ai due Istituti brindisini. La consegna dei tablet è avvenuta lunedì pomeriggio presso la sede del “Ferraris” di Brindisi, alla presenza delle Dirigenti scolastiche dott.ssa Rita De Vito e dott.ssa Irene Esposito, nonchè dell’assistente del Governatore del Distretto 2120 Salvatore Munaf, del presidente del Rotary Club Brindisi Roberto Cavalera, del presidente del Rotary Club Valesio Paolo Panunzio e del presidente del Rotary Club Brindisi Appia Antica Massimo Stomati. I tablet oggetto della donazione, provengono da uno stanziamento effettuato dall’agenzia governativa statunitense per la lotta alla povertà globale “UsAid”. L’agenzia governativa statunitense ha recentemente donato al Rotary Italiano, per il tramite del “The Rotary Foundation”, la cifra di 5 milioni di dollari nell’ambito della lotta al Covid-19. La considerevole somma è stata frazionata in 3 tranche per ogni Distretto del Rotary italiano, da investirsi nelle aree di focus della Alfabetizzazione, della Prevenzione e Cura delle Malattie e dello Sviluppo Comunitario. Il Distretto 2120 di Puglia e Basilicata, con a capo il Governatore Giuseppe Seracca Guerrieri, ha utilizzato la prima tranche del finanziamento per l’acquisto di 540 tablet. I devices elettronici che vengono donati proprio in questi giorni alle scuole pugliesi e lucane, sono destinati agli studenti meno abbienti che li otterranno in comodato gratuito. Il Distretto 2120 del Rotary International, che si estende sul territorio di Puglia e Basilicata, conta 56 Club e oltre 2250 soci. Il Rotary vanta una lunga tradizione, sin dalla fondazione del primo Club nel 1933, di opere di solidarietà e di alleviamento della fame e della sofferenza sia in Paesi in via di sviluppo sia all’interno del nostro territorio.