Anche a Brindisi si può, basta crederci: al Buscicchio i bambini fanno sport gratis e costruiscono percorsi sociali assieme ai grandi
BRINDISI – “Il nostro centro sono le periferie”: è un po’ questo il motto portato avanti in questi mesi d’intenso lavoro dall’assessore Covolo assieme agli animatori sociali e di concerto con l’assessore allo sport Pinto, che ha incassato il sì della Federazione Italiana Ginnastica ad occuparsi del tensostatico presente nel complesso sportivo, dove si alleneranno ginnasti dalle prospettive rosee.
Sul solco di questo, è nato un comitato di quartiere che vede il coinvolgimento di semplici cittadini, con i quali si sta lavorando nella direzione di rendere vivo e vivibile il più possibile quello che, per posizione e per potenzialità, può davvero diventare un propulsore per lo sviluppo sociale di Sant’Elia.
In queste settimane le iniziative si stanno moltiplicando: alcuni istruttori di tennis si sono messi a disposizione per tenere corsi gratuiti di tennis, sono state montate le porte e tracciate le linee del campo di calcio, si dà libero sfogo alla creatività artistica. Insomma, un fermento dal basso che va coltivato, un metodo che l’Amministrazione Rossi vuole applicare in tutte le periferie.
Lunedì, ad esempio, si terrà un torneo di Burraco, il cui ricavato sarà impiegato per l’acquisto di un defibrillatore da posizionare all’interno del complesso sportivo e per finanziare l’acquisto di materiali per l’auto-costruzione della porta mancante del campetto di calcetto sul quale bambini e ragazzi del quartiere quotidianamente giocano.
Anche a Brindisi si può, basta crederci.