Home Politica Il Sindaco: “Sulle contrade ha ragione Borri. Il Piano casa di Amati non era certo la soluzione, tant’è che è stato impugnato da Draghi. Il Dpp è pronto, per Acque Chiare accordo con la Regione”
Il Sindaco: “Sulle contrade ha ragione Borri. Il Piano casa di Amati non era certo la soluzione, tant’è che è stato impugnato da Draghi. Il Dpp è pronto, per Acque Chiare accordo con la Regione”
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Il Sindaco: “Sulle contrade ha ragione Borri. Il Piano casa di Amati non era certo la soluzione, tant’è che è stato impugnato da Draghi. Il Dpp è pronto, per Acque Chiare accordo con la Regione”

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BRINDISI – Il Sindaco Rossi, nella conferenza stampa odierna di presentazione della nuova Giunta, su nostra sollecitazione ha toccato il tema delle contrade. La posizione del Primo cittadino è chiara: si prosegue con la linea Borri.

“Ha detto bene l’assessore Borri – ha spiegato il Sindaco -, perché al momento l’unico percorso per le contrade è quello previsto dal piano di recupero. La materia del condono non è una materia urbanistica ma è di competenza del Ministero dell’Interno. Proprio perché ci sono situazioni non sanabili, in tutti questi anni nessuna Amministrazione ha deciso di affrontare il problema. Noi lo abbiamo fatto, esaminando 650 domande di condono. In mancanza di una soluzione regionale, noi andremo avanti con la procedura prevista dal piano di recupero. La soluzione a livello regionale non era certo quella prospettata da Amati. A conferma di ciò, il Presidente Draghi ha impugnato il Piano Casa della Regione Puglia, come ha fatto anche con quello della Regione Sardegna”.

Parole chiare che non lasciano spazio a interpretazioni: il Sindaco sta con Borri. E la soluzione del piano di recupero, secondo il Primo cittadino, sarà quella da applicare anche per contrada Betlemme, almeno per la parte nella quale è applicabile (ovvero per la fascia oltre i 300 metri dal mare, ndr).

Per quanto concerne Torre Rossa, invece, probabilmente si procederà con la realizzazione di opere di contenimento in modo tale da rendere la zona compatibile con il rischio idraulico esistente.

Il Sindaco, rispetto alle questioni spinose sulle quali si sono registrate diversità di vedute tra le forze di maggioranza (perfino in Consiglio comunale, vedi vicende contrade ed Edison), ha marcato il territorio: “Riccardo Rossi non è un passante, la mia storia è nota, le forze politiche sanno chi hanno davanti. L’ho spiegato anche a Guadalupi, con la cui uscita non sono d’accordo; vedrò di spiegarglielo di nuovo. Il programma esiste già, non siamo in un momento in cui le forze politiche devono intervenire nuovamente sul programma. Certo, ci sono delle questioni nuove che sono subentrate in questi anni di consiliatura, e su queste cercheremo una soluzione”. Tra queste situazioni subentrate, come detto, rientra l’investimento di Edison, con il Consiglio comunale che si è espresso a favore dell’opera e il Sindaco che potrebbe invece dare mandato ai tecnici di esprimere parere sfavorevole all’investimento in sede di Conferenza dei Servizi.

In merito al nodo Acque Chiare, invece, l’obiettivo concordato con l’assessore regionale Maraschio è quello di aggiornare l’accordo quadro con la Regione che prevedeva il cambio di destinazione dell’area da agricola a turistico-ricettiva. Per le parti confiscate, invece, è intervenuta la sospensione della confisca su rischiesta della curatela fallimentare della società Acque Chiare.

Infine, il documento programmatico preliminare sarà consegnato nelle mani della commissione urbanistica nella giornata di lunedì. Il Sindaco, invece, ha dichiarato di averlo ricevuto 15 giorni fa. L’obiettivo è di procedere con il documento strutturale entro ottobre, così da inserire una pianificazione della litoranea nord che possa preparare urbanisticamente l’area agli investimenti previsti nel Cis.