Sant’Elia: 15 mln per rigenerare il quartiere. Polemiche per la “torre” che nessuno vuole. Oggiano mette un faro sui progettisti
BRINDISI – Il Comune di Brindisi, in accordo con Regione e Arca Nord Salento, ha candidato un progetto da 15 mln di euro complessivi per la rigenerazione urbana del quartiere Sant’Elia. Le polemiche, però, non mancano. Oltre 7 mln, infatti, saranno destinati alla realizzazione di edilizia residenziale sociale, ovvero una torre da 15 piani dove ricavare 50 alloggi da far sorgere in Piazza Raffaello. Una scelta che pare osteggiata dai residenti e che trova parecchie critiche anche da parte dei consiglieri comunali, che avrebbero preferito altre soluzioni, quali il social housing. Gli appartamenti, tra l’altro, non saranno destinati – a quando pare – ai brindisini in graduatoria per l’assegnazione degli alloggi popolari; resta da definire pertanto a chi saranno indirizzati.
Il malcontento è ancora maggiore se si pensa che il Comune, per questo progetto, ha attinto – previo riconoscimento di una sorta di rimborso spese forfettario – a professionisti esterni appartenenti agli ordini professionali. Il Consigliere comunale Oggiano qualche giorno fa denunciò una vicinanza politica e/o familiare all’Amministrazione comunale di alcuni professionisti scelti dagli ordini professionali. Nella delibera d’indirizzo se ne possono leggere i nomi: Donato Caiulo, Carlo Sciarra, Diego Cellie, Cosimo Trabacca, Marco Lomascolo, Piero Petrosillo, Andrea Coccioli, Fabio Coppola.
Tra gli interventi progettati rientrano poi: la riqualificazione dell’auditorium, del parco annesso e l’efficientamento energetico della parrocchia Cristo Salvatore; la rigenerazione del Parco Buscicchio; la riqualificazione delle attività commerciali e la demolizione del bocciofilo; la sistemazione della viabilità; la riqualificazione della delegazione comunale; la rigenerazione degli impianti sportivi della Parrocchia San Lorenzo; la riqualificazione di piazza Bodini; la realizzazione di un’area per manifestazioni pubbliche; la realizzazione di un centro mercatale agricolo a km 0; la realizzazione di un’area di forestazione; una pista ciclabile.