Secondo la nuova Ordinanza firmata dal Presidente Emiliano nel tardo pomeriggio, a partire dalla giornata di oggi e sino al 6 Aprile, sarà vietato lo stazionamento all’aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per per usufruire di servizi essenziali.
I sindaci, in caso di necessità, potranno disporre la chiusura di strade e piazze.
Nuove restrizioni anche per le attività commerciali: sarà infatti vietato, dopo le ore 18:00, l’asporto di bevande da distributori automatici ed attività commerciali, ad eccezione degli esercizi siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti. Viene invece consentita, ed anzi raccomandata, la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio.
Nelle province di Bari e Taranto sono inoltre sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta comunque salva la facoltà di svolgere l’attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
L’ordinanza segue il Report n. 42 del Ministero della Salute, relativo alla settimana 22-28.02.2021, aggiornato al 03.03.2021, che riporta, con riferimento alla situazione epidemiologica nazionale, quanto segue: “Si osserva una
ulteriore accelerazione nell’aumento dell’incidenza a livello nazionale (195 casi per 100.000 abitanti nella settimana 22-28 febbraio 2021). L’incidenza nazionale si sta quindi rapidamente avvicinando alla soglia di 250 casi/settimana per 100.000 abitanti che impone il massimo livello di mitigazione possibile. Tale soglia è stata superata questa settimana in cinque Regioni/PPAA. Si conferma per la quinta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Aumenta il numero di Regioni/PPAA classificate a rischio alto (6) ai sensi del DM 30/4/2020. Ben 9 Regioni/PPAA, classificate a rischio moderato, sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane. Soltanto una Regione è a rischio basso. Si ribadisce, anche alla luce dell’aumento sostenuto della
prevalenza di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità, di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità. Analogamente a quanto avviene in altri paesi Europei, si rende necessario un rafforzamento/innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale al fine di ottenere rapidamente una mitigazione del fenomeno. In presenza di varianti che possono parzialmente ridurre l’efficacia dei vaccini attualmente disponibili, le Regioni/PPAA sono invitate ad adottare, indipendentemente dai valori di incidenza, il livello di mitigazione massimo a scopo di contenimento”.
L’analisi condotta sia a livello nazionale che a livello regionale mostra che in Puglia la curva epidemica è caratterizzata da una chiara ripresa dei contagi, con un incremento importante dei nuovi positivi anche rispetto alla settimana precedente che già mostrava segni di risalita della curva epidemica; tale ripresa interessa attualmente tutte le fasce di età ma, rispetto alla metà del mese di febbraio, appare sostenuta prevalentemente da contagi nelle età scolari, nei giovani e negli adulti.
Luigi Epifani