Valanga di finanziamenti sui porti di Bari e Brindisi. Decaro esulta, Rossi gioisce (?) in silenzio

Valanga di risorse sui porti del Mar Adriatico meridionale e il Sindaco di Bari giustamente esulta: “Prima o poi questa maledetta pandemia finirà e la nostra città tornerà ad accogliere le migliaia di turisti che arrivavano fino a un anno fa. Speriamo di poter tornare a pieno regime anche con l’attività crocieristica e in questo senso la notizia del finanziamento per il nuovo Terminal crociere non può che essere di buon auspicio per la ripresa. In questi mesi l’Autorità Portuale ha completato il progetto definitivo del nuovo Terminal e oggi sono in corso le ultime verifiche che porteranno alla pubblicazione in estate della gara d’appalto affinché si possa procedere con l’inizio dei lavori il prossimo autunno. Le autorizzazioni e i lavori certamente non saranno semplici ma non ci scoraggiamo, perché l’obiettivo comune è quello di dare a Bari un Terminal Crociere degno di una grande città turistica come la nostra. Perché torneremo a viaggiare e dobbiamo farci trovare pronti, come sempre”.

E pronta si dovrà far trovare anche Brindisi, il cui porto ha estrema necessità che vengano realizzati i nuovi accosti di Sant’Apollinare e un luogo dove depositare i fanghi rivenienti dai dragaggi e dall’escavo complessivo del porto (la vasca di colmata, appunto). Opere già finanziate, al pari del pontile a briccole, dell’elettrificazione delle banchine, della vasca idrica di accumulo, del banchinamento della zona franca di Capobianco, della bonifica dell’area ex Pol, del progetto Dock Bi per dare una degna accoglienza ai passeggeri dei traghetti.

Davanti a questi risultati importanti per la città, sicuramente il Sindaco Rossi avrà modo di esprimere la propria soddisfazione come fatto dal suo collega di Bari. In fondo, non si tratta mica della riapertura di due parchi giochi ma di opere dalle quali passerà il futuro di Brindisi.