Rossi rilancia il suo NO, Edison vada via da Brindisi e rispetti la volontà del Sindaco. Noi sudditi lo accetteremo

BRINDISI – La volontà degli enti locali va rispettata. Se il Sindaco Rossi continua a nutrire riserve anche dopo l’incontro di ieri con Edison (sarebbe stato apprezzabile che il Primo cittadino avesse espresso i suoi dubbi nell’incontro aperto a tutte le forze politiche, ma tant’è), diventa eloquente la sua volontà di osteggiare l’investimento e sarebbe corretto, pertanto, che Edison volga lo sguardo altrove. Margini di trattativa non ce ne sono più davanti a un Sindaco che continua a dichiarare – al Quotidiano – che vuole ancora garanzie sulla non interferenza con i binari, sul piano rischi e che rilancia chiedendo l’assoggettamento del progetto alla Via nonostante per legge non sia necessario in quanto il deposito stoccherebbe 19.950 metri cubi di gnl (50 al di sotto della soglia oltre la quale scatta l’obbligo di rilascio della Via). Vogliamo chiamarla una furbizia da parte di Edison? Chiamiamola come vogliamo, ma se sulla statale il limite è di 110 km/h, non si può chiedere che si facciano le multe anche a quelli che vanno a 105 km/h.

Pertanto Edison comprenda chiaramente che non è aria e rinunci all’investimento prima di assistere ad altri mesi di odiose guerre intestine alla città. Che ci saremmo anche rotti le scatole. Il Sindaco è il sovrano di questa sfortunata comunità e si rispetti il suo volere. Siamo tutti pronti a rimetterci alle sue insindacabili valutazioni. Ma per favore, basta con le sciocchezze e i rimpiattini.