Home Economia e lavoro ZES Adriatica – Appello dell’Asi al Comune di Brindisi, di Mesagne e alla Provincia di Brindisi: la Cittadella della Ricerca di Brindisi come modello per l’attrazione di imprese del manifatturiero 2.0. Bianco: “Subito un protocollo d’intesa tra gli Enti coinvolti”
ZES Adriatica – Appello dell’Asi al Comune di Brindisi, di Mesagne e alla Provincia di Brindisi: la Cittadella della Ricerca di Brindisi come modello per l’attrazione di imprese del manifatturiero 2.0. Bianco: “Subito un protocollo d’intesa tra gli Enti coinvolti”
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ZES Adriatica – Appello dell’Asi al Comune di Brindisi, di Mesagne e alla Provincia di Brindisi: la Cittadella della Ricerca di Brindisi come modello per l’attrazione di imprese del manifatturiero 2.0. Bianco: “Subito un protocollo d’intesa tra gli Enti coinvolti”

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BRINDISI –  A novembre 2018 l’Asi Brindisi – a seguito delle prime notizie per un possibile bando della Regione Puglia sulle ulteriori aree ZES – proponeva la Cittadella della Ricerca quale luogo ideale per ospitare le aziende del manifatturiero di nuova generazione (es. oggetti IoT, robotica, Intelligenza Artificiale, machine learning e analisi dei dati) ed anche quale sede del comitato di indirizzo della ZES Adriatica.

Asi Brindisi, sin dalla stesura dei piani di sviluppo delle due ZES – sia interregionale ionica sia interregionale adriatica – con i propri tecnici ha svolto un ruolo di collettore di interessi e di esigenze delle imprese andando ben oltre il limitato territorio della provincia di Brindisi.

Cosicché la stessa Asi ha messo in luce un potenziale criterio di attrattività per le aree individuate in ZES: un’area di ricerca a servizio delle aree industriali esistenti. Infatti, il manifatturiero tradizionale sarà attraversato da alcuni cambiamenti che rivoluzioneranno la lavorazione e la trasformazione del prodotto. Con un risultato ben preciso: velocità ed efficienza per essere competitivi nel Mediterraneo e nel Mondo.

Per tali ragioni la Cittadella della Ricerca di Brindisi è il luogo “ideale” da candidare nel recente bando della Regione Puglia per l’attribuzione delle aree residue e non assegnate delle ZES. Con le sue infrastrutture e superfici disponibili potrebbe accogliere ulteriori società di servizi operanti nei settori indicati, ovvero rilanciare le attività pre-esistenti.

Inoltre, considerata l’ampia disponibilità di superfici, parcheggi, strutture ricreative e di ristorazione, la Cittadella della Ricerca potrebbe essere candidata ad ospitare il Comitato di Indirizzo della ZES interregionale del basso Adriatico (Molise – Puglia), essendo l’area di Brindisi quella con più ettari a disposizione in ZES.

Il Presidente ASI Brindisi 
Domenico Bianco