La maggioranza va in frantumi: passa l’appoggio su Edison con la spaccatura Rossi-PD. Guadalupi all’attacco
BRINDISI – Passa in Consiglio comunale l’ordine del giorno proposto dall’opposizione sull’appoggio all’investimento di Edison. Pesa l’astensione del PD e di Impegno per Brindisi e il voto favorevole di Guadalupi (capogruppo di Italia Viva, mentre Carbonella – suo compagno di partito ma dato come vicino al ritorno nel PD – si è astenuto). Votano contro, invece, il Sindaco e Brindisi Bene Comune.
Pochi giorni addietro vi avevamo raccontato delle profonde crepe tra PD e Sindaco/BBC su vari argomenti, con l’assessore al Porto Brigante in disaccordo rispetto alla linea tenuta dall’Amministrazione sul porto; l’Assessore Pinto contrariato per il ruolo marginale del suo assessorato in favore di Palazzo Guerrieri; il Segretario del PD Cannalire infastidito per la politica comunicativa di BBC e favorevole all’investimento di Edison; il Presidente del PD provinciale Rosy Barretta in forte disaccordo sulla gestione delle politiche portuali e culturali dell’Amministrazione e irritato per il ruolo di subalternità del PD rispetto al Sindaco e al suo movimento (sentimento condiviso anche dalla base del partito); e con forti preoccupazioni espresse dai componenti del PD rispetto all’evoluzione del Pug, ancora all’anno zero e sul quale vi sono discordanze all’interno della maggioranza sulla visione di città.
Discordanze che, come detto, sono emerse su Edison, con il voto in Consiglio che ha consentito di cristalizzarle. Così come è stato possibile, nel corso della discussione, scoprire che il Sindaco avrebbe incontrato Edison il 3 marzo prossimo. Nessuno ne sapeva nulla, tranne il Consigliere Oggiano. Adesso il Sindaco sarà costretto ad allargare l’incontro alla partecipazione dei capigruppo.
E all’interno della maggioranza va registrata anche la dura presa di posizione di Guadalupi, il quale si è detto fortemente perplesso per le tante polemiche piovute dalla maggioranza rispetto all’investimento di Edison, definendo la situazione paradossale e stigmatizzando il contenuto dell’emendamento all’ordine del giorno presentato dal PD (poi dichiarato inammissibile), nel quale si faceva riferimento a criticità (secondo Guadalupi superate, anche ascoltando gli operatori portuali) e perplessità diffuse in città (secondo il capogruppo di IV non certamente diffuse ma confinate a un gruppo ristretto di ambientalisti).
Il Sindaco, dal canto suo, aveva provato a far ritirare l’ordine del giorno dell’opposizione, promettendo che, dopo l’incontro con Edison dal quale si apprenderanno le informazioni definitive sulle variazioni progettuali, sarebbe stato convocato un Consiglio comunale monotematico. Ma le cose sono andate diversamente.