Formazione e ricerca, Rossi batte cassa: dopo anni di ignavia, Regione e Unisalento professano attenzione per questo territorio
LECCE – Brindisi, dopo anni di ignavia della politica locale e regionale, prova a inserirsi nel discorso universitario, dove raramente ha toccato palla. La Regione, infatti, dovrebbe finanziare i nuovi corsi in Sostenibilità ambientale e Cooperazione internazionale. La nuova facoltà MedTec di Lecce, qualora dovesse ricevere il placet dell’Anche, dovrebbe coinvolgere anche il Perrino di Brindisi e più a lungo respiro dai fondi Cis dovrebbero arrivare le risorse per un polo universitario presso il Tommaseo.
Per il momento solo parole, ma in passato non c’erano nemmeno quelle.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del corso di Medicina, che nelle intenzioni dei protagonisti rappresenterà un’eccellenza nazionale, sia Emiliano che il rettore di Unisalento Pollice hanno citato Brindisi, la quale – a loro dire – reciterà un ruolo importante nella ricerca, nella formazione del capitale umano e nella transizione energetica. Emiliano ha fatto espresso riferimento all’importanza che avrà il nuovo ministro Cingolani nella fase di decarbonizzazione della centrale Enel di Brindisi, così come Pollice ha espresso il proprio amore per Brindisi e la necessità di fare rete tra le città e gli atenei pugliesi. D’altronde è il concetto cardine del masterplan “Terra d’Otranto”. Brindisi e il suo Sindaco ci credono, la Regione, almeno a parole, sembra voler restituire un pizzico in più di dignità a questo territorio, che non ha mai ricevuto un solo euro per la formazione universitaria e che adesso potrebbe assistere al rilancio della Cittadella della Ricerca e divenire un polo universitario di maggiore importanza proprio grazie ai fondi che la Regione promette di veicolare su Brindisi. Sarà la volta buona?
Di seguito il post di commento del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi
“Stamattina ho partecipato alla presentazione del nuovo Corso di Laurea MedTec, un percorso formativo in “Medicina e Chirurgia” con competenze tecnologiche e bio-ingegneristiche dell’Università del Salento.
Il corso sarà attivato a Lecce a partire dall’anno accademico 2021/2022 dopo l’autorizzazione dell’Anvur, con il sostegno finanziario della Regione Puglia.
Subito dopo saremo al lavoro per inserire Brindisi nel percorso con il coinvolgimento e la clinicizzazione dell’ospedale Perrino.
È il primo passo per un Policlinico diffuso nel nostro territorio tra Lecce, Brindisi e Taranto.
È una visione ed un obiettivo condiviso dal Presidente della Regione Michele Emiliano, dal rettore Fabio Pollice, ed i Sindaci e Presidenti della Provincia dei nostri territori”.