BRINDISI – Le R.S.A. della FILT-CGIL Brindisi, con riferimento ai gravi episodi accaduti nei giorni scorsi al
rione Paradiso di Brindisi che hanno visto il lancio di pietre verso i pullman della STP di Brindisi
che svolgono esercizio sulle linee n.3 e n.4,
CHIEDONO
non solo a nome dei propri iscritti ma anche a nome di tutti gli operatori di esercizio della società,
che vengano adottate tutte le misure necessarie ad impedire che tali eventi si ripetano al fine di
tutelare prioritariamente l’incolumità e la sicurezza del personale e, contemporaneamente,
l’efficienza dei mezzi aziendali che, colpiti dalle sassaiole, vanno ad aggiungersi al numero di quelli
da riparare rendendo sempre più esiguo il numero dei bus efficienti in circolazione.
Quanto accaduto, inoltre, si traduce in disagio per chi utilizza regolarmente il servizio di trasporto
pubblico offerto dalla S.T.P. di Brindisi nonostante gli sforzi che vengono svolti quotidianamente
per mettere in linea tutti i mezzi necessari a coprire le linee esercite.
Infine, si chiede la stessa maggiore tutela anche per gli operatori di esercizio extraurbani che
devono, purtroppo, affrontare le stesse disavventure lavorative dei loro colleghi delle linee urbane.
Siamo fiduciosi che le autorità competenti della Provincia e del Comune di Brindisi si attiveranno
per prevenire e reprimere questi episodi di grave violenza verso chi svolge un servizio di pubblico
interesse.
Le R.S.A.
FILT-CGIL S.T.P. BRINDISI