BRINDISI – Con grande soddisfazione registro il consenso ottenuto in commissione Bilancio ai miei due emendamenti sui dipendenti civili della Difesa.
L’approvazione odierna consentirà al Governo di procedere all’assunzione di 431 unità di personale civile non dirigenziale al fine di assicurare la funzionalità e la continuità dell’efficienza dell’area produttiva industriale del Ministero della Difesa e in particolare di arsenali, poli di mantenimento, basi navali, stabilimenti e centri tecnici militari a carattere industriale dipendenti dalle Forze Armate.
Si potrà così conseguire una visione della Difesa integrata e in grado di favorire le massime sinergie con le altre realtà amministrative e produttive, anche al fine di sostenere la prosecuzione dello svolgimento dei maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del COVID-19. Ovviamente dovranno essere espletate le procedure per l’indizione dei concorsi pubblici, con i quali verrà selezionato il personale da destinare alle varie mansioni.
Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto: per noi i dipendenti civili della difesa, in grande parte tecnici ed operai ad alta specializzazione, sono una ricchezza della quale l’Italia non può privarsi.
Una buona notizia arriva anche per il territorio dal quale provengo in quanto delle 431 assunzioni 40 sono destinati a due enti della Base navale di Brindisi. Si tratta di buona occupazione, una vera e propria boccata di ossigeno che porterà beneficio al nostro territorio in una situazione, come è noto, molto critica sotto il profilo occupazionale.
Ringrazio inoltre le altre Forze politiche di maggioranza e il Collega Mauro D’Attis, deputato brindisino, che ha voluto sostenere l’iniziativa firmando il mio emendamento e dando un segnale di unità da parte del territorio.
Sono “pienamente soddisfatto” anche dell’approvazione del secondo emendamento “che consente di utilizzare parte dei risparmi della riduzione del personale prevista dalla legge 244 del 2012 per aumentare i fondi per la retribuzione della produttività del personale civile della Difesa.
On. Luca Aresta