Contrade, un gruppo di residenti: “Grazie ad Amati: dai consiglieri regionali segni di attenzione maggiori che dal nostro Comune”
BRINDISI – Vogliamo pubblicamente ringraziare il Consigliere Regionale Amati, promotore dell’emendamento che prevede la possibilità di applicare il piano casa agli immobili oggetto di variante di recupero nella definizione delle pratiche di condono.
Si tratta di pratiche pendenti da oltre trentanni che necessitano di un intervento normativo, come quello proposto da Amati e sottoscritto dai consiglieri Vizzino e Leoci, proprio a causa dell’inerzia della pubblica amministrazione.
Si tratta di centinaia di famiglie che potrebbero finalmente vedersi riconoscere i propri diritti, potrebbero uscire dalla morsa della mala amministrazione e chiudere i conti con il passato, evitando inutili battaglie legali e divenendo il simbolo della riqualificazione urbana.
Agli ambientalisti chiediamo di non paragonarci a coloro i quali usano il suolo, abusandolo, per interessi personalissimi e clientelismo di qualsivoglia genere.
Noi non siamo abusivi! Abbiamo costruito da soli le case per necessità o le abbiamo regolarmente acquistate e recuperarte dal dissesto utilizzando i sacrifici di una vita. Abbiamo presentato regolare domanda di condono, subendo l’inerzia e l’assenza delle istituzioni e quando i nostri immobili hanno necessitato di interventi volti all’efficentamento energetico e alla protezione dalle intemperie, non abbiamo potuto chiedere alcun permesso ne fruire di nessuna detrazione fiscale attanagliati dall”immobilismo della burocrazia.
Non ci siamo sottratti dal migliorare le nostre abitazioni, nel rispetto dell’ambiente che ci circonda il quale viene curato non dall’amministrazione, non dal sindaco, non dall’ufficio urbanistico ma solo da noi! Necessitiamo dell’aiuto di tutti i consiglieri regionali, che ancora più del nostro stesso comune, attraverso la buona e sana politica finalmente ci mostrano i primi segni di attenzione perseguendo in questa come in rarissime altre occasioni accade, il solo interesse pubblico e il principio di economicità dell’azione amministrativa.
Ringraziamo tutti in anticipo e vi chiediamo di fare lunedi quanto per noi non è stato fatto in 35 anni da chi, da buon padre di famiglia, avrebbe dovuto più naturalmente rappresentarci.
Maria Assunta Gioia
Lele Carbone
(Moltissime delle oltre 600 famiglie del Comparto sant’Elia nelle contrade Muscia, Giambattista, Schiavone)
Giovanni Cafueri, vicepresidente del Comitato di Torre Rossa