BRINDISI – Le recenti elezioni regionali senza se e senza ma hanno sancito la repulsione di questa città nei confronti della sinistra brindisina incapace di pagare addirittura i propri debiti condominiali.
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Quindici punti percentuali di distacco disegnano perfettamente il quadro politico di Brindisi: bocciato Emiliano e bocciato Rossi che con i suoi candidati alla regione non hanno raccolto neanche i voti per essere eletti in opposizione del consiglio comunale.
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Nonostante la debacle, in maniera imperterrita si continua ad aumentare il distacco siderale verso i cittadini e commercianti che si sentono ormai soli e abbandonati.
Trasporto scolastico salvato in extremis dopo una battaglia di Forza Italia fuori e dentro il consiglio comunale, aziende private che avrebbero voluto investire ma che desistono anche dal prendere un caffè in città e una politica del NO che blocca tutte le opere di infrastrurazione portuale.
Adesso anche la tegola delle dimissioni del rappresentante del Comune all’interno dell’Autorità Portuale per evidenti atteggiamenti “autolesionistici e ostativi” (da parte della stessa amministrazione che lo ha nominato) che bloccano lo sviluppo del Porto!
Non mi meraviglierei a questo punto, se Edison dovesse rinunciare al progetto GNL nel porto di Brindisi, visto l’atteggiamento solo apparentemente favorevole ma nei fatti del tutto contrario di Rossi e dei suoi supporters.
Ovviamente aspettiamoci un nuovo banale e autoreferenziale comunicato da BBC o PD dicendo che anche l’ing. Lonoce è diventato un disfattista di destra che rema contro questa comunità.
Intanto, si continua a vivacchiare, con la speranza di una poltrona da assessore dopo aver votato un bilancio di previsione di un Commissario Prefettizio (prima volta nella storia cittadina) che sancisce il fallimento della sinistra brindisina.
Ma si! Cosa volete che accada, in fin dei conti per tirare a campare un altro anno, hanno venduto le Farmacie Comunali diventate sotto la mia gestione, un vero fiore all’occhiello ma a costo di conservare lo scranno speriamo non vendano il Monumento al Marinaio d’Italia.
Mentre nei comuni limitrofi in tempi di COVID gli altri colleghi si decurtano gli stipendi e investono nel sociale, in città il sindaco Rossi BOCCIA le proposte di riduzione degli emolumenti degli amministratori pubblici.
Una vergogna!
Pensate che questa amministrazione possa cadere?
Niente affatto!
Qualche funambolo della politica ha già i motori accesi per passare dall’opposizione alla maggioranza e se ci si fa caso, i primi approcci ci sono già stati.
È vero che certe cose accadono solo qui ma la prossima volta, facciamo in modo che non accadano più.
Gianluca Quarta
Consigliere Comunale di Forza Italia