“La battigia intrapresa da qualche mese sta servendo. Oggi mi pare ci sia stato un ulteriore passo in avanti, sia pur di metodo. Ora spero che nel giro di pochi giorni si passi a parlare con puntualità dei singoli investimenti e cioè – per esempio – del Centro di ricerca per la decarbonizzazione o altro equivalente e di opere di urbanizzazione primaria. Argomenti che spero siano stati sollevati dai sindaci e posti in agenda”.
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati, con riferimento agli incontri svoltisi oggi tra il Governo nazionale e i sindaci dei comuni direttamente interessati dal passaggio del gasdotto Tap e della pipeline d’interconnessione alla rete Snam.
“Io ero abituato al metodo di Claudio De Vincenti: ambito di valutazione puntuale, cronoprogramma e verifica mensile del suo rispetto.
Penso che con le riunioni di oggi ci stiamo reindirizzando su quel metodo, anche perché non si può far finta che l’impianto energetico non sia stato già realizzato e che la discussione sia all’anno zero.
Sono poco interessato ai contenitori ma molto ai contenuti. Ci sono diversi milioni di investimenti in attesa e riferiti alla realizzazione del gasdotto, per cui attendo solo di sapere l’elenco degli investimenti concordati, la loro idoneità a moltiplicare gli effetti economici benefici e la rapidità d’esecuzione. Se su questo livello di concretezza ci sarà pronto riscontro sono garantiti la mia collaborazione e il sostegno al governo Conte e al sottosegretario Mario Turco”.