“Nella mia Puglia il M5S (non mio) è ufficialmente in maggioranza e con i voti della stessa maggioranza ottiene la Vicepresidenza del Consiglio. Per l’assessorato bisogna attendere ancora un po’. Cosa diceva il testo di sintesi degli Stati Generali? Sentito il territorio, vero? Balle! Mi perdonerà l’amico Cristian Casili ma non posso di certo porgergli i miei auguri. È l’implosione definitiva di un movimento che non c’è più”. Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato.
“Si, il M5S non c’è più, ovvero il M5S così come era stato concepito. Ormai ogni principio e regola non valgono. E’ lampante che l’alleanza col Pd è strutturale! Non ci ammorbate con la farsa degli Stati Generali. Tutto procede secondo un copione deciso a Roma. Sottolineo che in Puglia non esiste uno straccio di accordo, di contratto col Pd : zero garanzie. Le derive anti-democratiche, la retromarcia su battaglie legittime, la mancanza di meritocrazia, le epurazioni mirate, sono solo alcuni elementi di una deriva inarrestabile. I colpevoli? Capo politico provvisorio, e forse anche l’ex capo-politico e tutti i big romani, ma il dito da puntare è anche verso chi è stato complice per convenienza politica personale, così come chi ha visto e non ha alzato un dito, per timore d’essere isolato e non candidato. Sono con i miei elettori, con i miei valori e fedele al programma elettorale. Sono giorni intensi e bisogna assumersi la responsabilità di decisioni importanti”, conclude.