BRINDISI – A poco più di un mese dalla fine dell’anno i Comuni saranno nuovamente in prima linea nella distribuzione dei fondi per la solidarietà alimentare. Con l’articolo 2 del decreto Ristori-ter, il governo ripropone infatti la prima misura di sostegno del lockdown, che aveva visto interventi efficaci e veloci a sostegno delle tantissime famiglie in grave difficoltà finanziaria a causa degli effetti economici scaturiti dalla pandemia da Covid-19. Al fine dunque di consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, al Comune di Brindisi sono stati nuovamente assegnati 640.000 euro.
Manca poco meno di un mese a Natale e la tempestività con cui l’Amministrazione Comunale intende affrontare la gestione delle modalità di assegnazione e della distribuzione dei buoni spesa diventa fondamentale per non vanificare lo spirito dell’iniziativa tendente ad alleviare i disagi e le sofferenze delle famiglie più fragili e svantaggiate, almeno in parte.
Sarebbe pertanto opportuno che il Sindaco Rossi e la sua Giunta comunicassero in tempi brevi le modalità di accesso ai buoni spesa e la relativa distribuzione per poter affrontare tempestivamente una emergenza alimentare in Città che sta raggiungendo livelli preoccupanti: ad aprile di quest’anno quasi 4000 famiglie hanno fatto richiesta di buoni spesa e pacchi alimentari!
I comuni, oltre ad utilizzare le risorse di cui all’art. 2 del d.l. 154/2020, possono destinare all’attuazione di misure urgenti di solidarietà alimentare anche eventuali donazioni. A tal fine viene autorizzata l’apertura anche di appositi conti correnti bancari presso il proprio tesoriere o conti correnti postali dove far confluire le donazioni. Tali donazioni sono defiscalizzate come previsto dall’articolo 66 del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18 come convertito dalla legge 24 aprile 2020 n. 27.
Il Comune di Brindisi intende individuare, con avviso pubblicato sull’albo pretorio, soggetti disponibili a sponsorizzare l’allestimento e la realizzazione di un albero di Natale, delle luminarie natalizie, di alcune installazioni luminose tematiche e di scenografie tramite proiettori architetturali, in occasione delle festività natalizie 2020. In una fase di emergenza sanitaria, che ha praticamente annullato i rapporti sociali e la mobilità in Città, perché non rinunciare a qualche luminaria e/o installazioni luminose tematiche e/o scenografie natalizie, previo accordo con gli sponsor/donatori, destinando i relativi fondi raccolti in favore di nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid 19 e tra quelli in stato di bisogno?
Magari per non far mancare il festoso clima natalizio, stante le note ristrettezze economiche in cui versano le casse comunali, gli addobbi luminosi, le luminarie a tema e qualche albero di natale potrebbero essere finanziati, ovviamente su base volontaria, con una piccolo sacrificio economico da parte del Sindaco degli assessori, dei consiglieri comunali e perché no anche da parte dei dirigenti comunali. Io ci sono.
Massimiliano Oggiano
Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi