BRINDISI – Ottavo sigillo di fila per l’Happy Casa Brindisi di coach Vitucci, che nell’incontro valido per la nona giornata del campionato di LBA, supera anche la Germani Brescia, al termine di 40’ vissuti sul filo dell’equilibrio, che hanno sentenziato il vincitore solo nelle battute finali della contesa. Non era un match semplice, lo si sapeva, ed infatti il terreno si è presentato pieno di insidie per Brindisi, poiché Brescia, non inganni il bottino, magro, di 2W e 6L raccolto dai lombardi prima della palla a due alzata al PalaPentassuglia, è squadra esperta, con tasso fisico e tecnico da temere, costruita per cercare di stare a ridosso delle battistrada designate del campionato.
Si arrivava alla palla a due con entrambe le formazioni protagoniste dell’impegno nelle rispettive competizioni europee disputato in settimana, che ha inciso nelle gambe e nella testa dei giocatori per quanto visto sul parquet. Brindisi arrivava da un lunghissimo viaggio a Burgos, mentre Brescia aveva ricevuto a domicilio gli ostici montenegrini del Mornar Bar, guidati dall’ex biancoazzurro Jacob Pullen. Minuti extra, quindi, accumulati nelle gambe, dispendio supplementare di energie fisiche e nervose, che ha conferito un ritmo alla contesa decisamente sottotono, quantomeno per gli standard abituali dell’Happy Casa, come difatti sottolineato nel post-gara da coach Vitucci.
La chiave nell’ultimo quarto, come rimarcato giustamente dal coach biancoazzurro. Si andava all’ultimo riposo sul 56-56, con Brescia che rientrava sul parquet decisa a tentare lo scalpo, grazie alle triple in fila di Kalinoski e Sacchetti. Brindisi provava a reagire con la correzione di Gaspardo sul tentativo fallito di Krubally, ma la tripla di Chery, sul capovolgimento di fronte, rischiava di essere un dardo letale per l’Happy Casa, apparsa fino a quel momento priva del proprio travolgente ritmo di gioco offensivo e pigra in difesa, aggrappandosi alle scorribande in area avversaria del proprio faro offensivo Harrison (19 per lui alla fine, con 5/7 nel tiro da due punti) ed alla presenza in area di un Nick Perkins che continua la sua crescita esponenziale(chiuderà da MVP, con doppia doppia a 15 + 11). Da quel momento, la reazione di carattere dei padroni di casa, che con un parziale di 11-0, suggellato dalla tripla di capitan Zanelli, riprendono le redini della contesa, costringendo la formazione di coach Esposito alla rincorsa. Ultimi secondi con il brivido per Brindisi, causa il libero fallito da James Bell, che ha consentito a Brescia, dopo il time-out ed il gioco disegnato da Esposito sulla rimessa di gioco nella metà campo biancoazzurra, con 2” sul cronometro, di tentare la preghiera finale che avrebbe mandato le squadre all’overtime, fallita però da Kalinoski.
Per Brindisi, due punti preziosissimi, al termine di un match in cui la truppa biancoazzurra è apparsa scarica, strappati ad una formazione che è già con l’acqua alla gola e che probabilmente darà il via a qualche cambiamento nel proprio roster da qui alle prossime due settimane.
Per la formazione di coach Vitucci, ben venga la sosta per la pausa prevista per via dell’impegno della Nazionale per le qualificazioni ad Eurobasket 2022. Sarà l’occasione per recuperare energie fisiche e rimettere in sesto Derek Willis, al rientro ieri dopo lo stop causa Covid, ma comprensibilmente indietro di condizione (nonostante questo, l’ala ex Gottingen ed Ulm ha chiuso con 6 rimbalzi in 15’ di utilizzo).
Appuntamento tra due settimane, con l’Happy Casa che riceverà ancora al PalaPentassuglia l’Acqua S.Bernardo Cantù, per poi fare le valigie in settimana, quando capitan Zanelli e compagni saranno di scena in Belgio, ad Ostenda, in un match insidioso che Brindisi dovrà cercare di conquistare per poter incanalare il proprio cammino in FIBA Champions League in maniera più favorevole.
Jacopo Lania