Quarta: “Con la vendita delle farmacie comunali Brindisi si impoverisce. Danni irreversibili dalla miopia di Rossi”
BRINDISI – Con la vendita delle Farmacie Comunali la città di Brindisi si impoverisce ulteriormente, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello relativo ai servizi offerti alla cittadinanza.
A causa della mancanza di visione a lungo termine del Sindaco (uomo solo al comando) e del suo sguardo miope sulla città, è stata alienata l’azienda pubblica meglio strutturata, un gioiello di famiglia, solo per “tappare” il buco di UNA sola rata del prestito ventennale (pre-dissesto). Può sembrare assurdo a chi è provvisto di senno, ma è proprio questo che è stato fatto!
Volendo fare un esempio, è come se un privato dicesse: “vendo il mezzo di lavoro per pagare la rata del mutuo di casa”
Ma così facendo non potrai più lavorare!
Il lavoro di un amministrazione locale è quello di tenere i bilanci in ordine, ma soprattutto di dare servizi alla cittadinanza che inevitabilmente, con questa scelta scellerata, subiranno un ulteriore battuta di arresto.
Sarebbe bastato fare bene i calcoli e verificare con facilità che la società avrebbe potuto produrre utili superiori al prezzo di vendita, ma è evidente che si è pensato a quadrare conti nell’immediato, senza una visione futura e lasciando i problemi alle amministrazioni successive.
Il progetto da amministratore delle farmacie comunali, negli anni di mia gestione, era quello di rendere le Farmacie Comunali, il più importante riferimento farmaceutico per i cittadini, portandole ad una apertura h/24 e garantendo un supporto sanitario continuo alla nostra comunità.
A proposito della millantata mancanza di proposte da parte delle opposizioni, “lite-motive” del sindaco e dei suoi supporters, vorrei ricordare che ho più volte suggerito in questi mesi, che l’azienda servizi farmaceutici si interfacciasse con il settore Servizi Sociali, magari implementando l’assistenza domiciliare per gli anziani ultra settantenni che proprio oggi andrebbero maggiormente assistiti.
Il risultato è che l’ADI (assistenza domiciliare integrata) è stata quasi completamente cancellata ed i lavoratori sono in attesa di conoscere il proprio destino dopo 20 anni di onorato servizio.
La totale assenza di confronto e di ascolto delle proposte fornite dalle opposizioni, porta Rossi a commettere errori ormai irreversibili nei confronti di un territorio che andrebbe preso per mano ed aiutato quotidianamente.
Addio Farmacie Comunali!
Approfitto per dare un grande in bocca al lupo e ringraziare i dipendenti che con grande spirito di abnegazione hanno reso grande questa importante società pubblica.
Sono convinto che saranno indispensabili anche per la nuova proprietà.
Gianluca Quarta.
Consigliere Comunale di Forza Italia Brindisi.