Fiom Cgil: “Dema adempia ai suoi doveri prima che i lavoratori passino ad azioni di lotta”
BRINDISI – I Metalmeccanici del gruppo DEMA, ancora senza retribuzione. Il pagamento delle retribuzioni di oltre 200 lavoratori del gruppo aerospaziale della DEMA di Brindisi come i loro colleghi di Somma Vesuviana stanno slittano di giorno in giorno. La situazione sta creando gravi difficoltà ai lavoratori e alle loro famiglie. Ai disagi e alle preoccupazioni determinate dal Covid, dalla cassa integrazione, ora si è aggiunto anche il ritardo dei pagamenti delle spettanze. L’azienda assicura che non ci sono problemi di liquidità ma solo ritardi dovuti al fondo del gruppo che si appoggia su una banca inglese per via della Brexit. Per intanto i lavoratori insieme alle loro famiglie pagano le conseguenze della perdita di salario prima con la cassa integrazione ed ora per la mancata retribuzione. Nel contempo la richiesta di urgente incontro al MISE fatta da FIM,FIOM,UILM Nazionale per affrontare il piano industriale annunciato dall’azienda, non è ancora stato fissato. La FIOM avvisa l’azienda che non si può abusare della pazienza dei lavoratori sottoposti alla paura del possibile contagio da Covid, dalla perdita di salario per la cassa integrazione ed infine dal puntuale pagamento retributivo.
Pertanto la Fiom fa appello ai doveri dell’azienda prima che i lavoratori perdano la pazienza e passino ad azioni di lotta per rivendicare i loro SACROSANTI DIRITTI .
ANGELO LEO
Segretario Generale FIOM CGIL Brindisi