BRINDISI – L’attività di prevenzione e lotta al diffondersi del contagio del Covid 19 tra la popolazione e in particolar modo tra la quella scolastica ,rappresenta un obiettivo da perseguire al fine di trovare un giusto bilanciamento tra il diritto all’istruzione dei nostri ragazzi/e con quello alla salute.
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A tal proposito è assolutamente condivisibile l’iniziativa di controllare in modo doveroso l’intera popolazione scolastica brindisina, la quale svolge le lezioni in presenza per monitorare maggiormente e nel contempo contrastare il contagio e mappare con puntualità eventuali focolai dovessero nascere.
E’ altrettanto vero che la circolare n. 46, meglio specificata in oggetto, nella parte finale “……Su richiesta del Sindaco Rossi ed in relazione all’emergenza determinata dal contagio Covid-19, si procederà con tutta probabilità all’effettuazione di test antigenici all’interno delle scuole brindisine. In relazione a ciò, si chiede ai signori genitori di fornire la Loro eventuale autorizzazione indicando chiaramente “SI AUTORIZZA A PROCEDERE AL TEST ANTIGENICO – ALUNNO ……………………..………………………. (nome e cognome), classe ………. sez. …….., scuola primaria/secondaria. FIRMATO, I GENITORI …………………………………………….……….. e …………………………………………………….. . Si prega di allegare copia del/dei documento/i di identità del singolo genitore, ovvero di entrambi. L’autorizzazione dovrà essere inviata via posta elettronica al coordinatore di classe entro venerdì 13 novembre p.v.” risulta essere eccessivamente indeterminata a tal punto da creare preoccupazione, disorientamento e perplessità nei genitori degli alunni in quanto non c’è nessun riferimento sul come, quando, dove ed in che modalità si effettueranno i relativi test antigeni Covid 19 con il rischio di vanificare una iniziativa di indubbia utilità ,stante la probabilissima scarsa adesione dei genitori.
Tutto ciò premesso sono a chiederVi, ognuno per le proprie competenze, di specificare puntualmente le modalità di prelievo del test ,stante il fatto non trascurabile che si tratta di bambini e ragazzi in una fase di crescita ,i quali non hanno ancora sviluppato una coscienza e conoscenza della pandemia in corso, per meglio prepararli ad un potenziale trauma con il supporto dei sanitari, del personale scolastico e soprattutto quello insostituibile dei genitori. In ultimo è pertanto necessario prorogare il termine di scadenza di venerdì 13 novembre c.m. per l’autorizzazione al test da parte dei genitori sino a quando non verranno specificate le relative modalità di prelievo.
Certo in un Vostro celere riscontro si porgono distinti saluti.ssimiliano
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Massimiliano Oggiano Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi