L’ass. Borri: “Il Piano regolatore del porto non si occupa di recinzioni, queste sono opere minori”. Le opere di security sono dunque incompatibili?

BRINDISI – “Il Piano regolatore del porto non si occupa di recinzioni: queste sono opere minori alle quali bisogna prestare un po’ di attenzione”, così l’assessore Borri ha commentato gli ultimi sviluppi che stanno interessando il completamento delle opere di security portuali. Insomma, se come sostenuto dal Tar di Lecce la realizzazione di tali recinzioni è avvenuta eludendo alcuni passaggi procedimentali come il parere favorevole della conferenza di servizi, che non può essere sostituita da un silenzio assenso non disciplinato normativamente nella fattispecie in oggetto, d’altro canto il professor Borri ha fatto un’affermazione che a livello tecnico-urbanistico derubricherebbe il peso delle conseguenze di quanto addebitato all’Authority. Per essere più chiari: se il Piano regolatore portuale non si occupa di disciplinare opere minori come le recinzioni, allora la domanda che sorge spontanea è: sono incompatibili con il Piano regolatore portuale le opere realizzate dall’AdSP in ambito di security portuale?