Puglia arancione: pesano focolai e contagi in crescita, tenuta dei reparti e contact tracing

Cosa ha determinato la collocazione della Puglia nella fascia arancione? Cosa non ha funzionato e cosa preoccupa?

Intanto l’alta probabilità che nei prossimi giorni si occupino più del 30% dei posti in terapia intensiva (rispetto ai dati presi in esame nel periodo di riferimento 19-25 ottobre, si è già raggiunta la soglia del 33%, con un incremento del 56%) ed il 40% dei posti delle aree mediche (anche qui, in una settimana il numero è già cresciuto dell’11%). Segnati in rosso anche il numero dei contagi riportati al Ministero della Salute negli ultimi 14 giorni, l’Rt e il trend in crescita dei focolai attivi. Tutti indicatori che inseriscono la Puglia in una classificazione complessiva del rischio alta, con probabilità alta di progressione.

Segnato in rosso, poi, anche il numero di casi confermati di infezione per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con ricerca dei contatti stretti rispetto al totale dei nuovi casi confermati.