On. Aresta: “Domani Turco a Mesagne per includere tutti. Cittadella e Università tra le priorità”. E il Sindaco del Capoluogo?
MESAGNE – “La visita istituzionale alla città di Mesagne del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sen. Prof. Mario Turco, prevista per domani 16 ottobre, può rappresentare l’inizio di un percorso teso a coinvolgere tutti gli attori istituzionali ed economici del territorio in merito alla sfida comune che il Recovery Plan e i Contratti Istituzionali di Sviluppo ci impongono. Con il Sottosegretario, che a Palazzo Chigi ha la delega alla programmazione economica e agli investimenti pubblici, ci confronteremo alla presenza del sindaco della città ospitante, Toni Matarrelli, e di altre figure istituzionali, nonché ai responsabili provinciali di due importanti organizzazioni economiche come Confindustria e CNA, che hanno accolto il mio invito al confronto.” È quanto afferma Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S, alla vigilia della visita del sottosegretario di Stato sen.Turco alla città di Mesagne.
“Si tratta – spiega ancora il parlamentare – dell’inizio di un “percorso possibile” che vuole includere e non escludere nessuno, che vuole valorizzare il lavoro già compiuto e non certo ostacolarlo tra i comuni capoluogo e il Governo. Nel nostro concetto d’inclusione ci stanno tutti i comuni del territorio e tutte le categorie produttive e le organizzazioni rappresentative dei lavoratori. Abbiamo bisogno, per rispondere alla sfida che è davanti a noi, di tutta la creatività e di tutte le energie di cui il nostro territorio dispone.”
“L’obiettivo – precisa Aresta – è quello di cominciare a individuare i “temi guida” degli interventi da fare sul territorio per recuperare il gap con altre zone d’Italia sul campo delle infrastrutture, sulla digitalizzazione, sulla rivoluzione verde, sul sostegno e potenziamento delle piccole e medie imprese, sullo sviluppo del settore agroalimentare, culturale e del turismo. Vogliamo mettere al centro la costruzione di una rete sanitaria di prossimità che sia capace di fare del diritto alla salute un fatto concreto e non una declamazione retorica. Lotta alla disoccupazione e alla povertà sono tra le nostre principali priorità. Finalmente, per esempio, potremmo chiedere risorse adeguate per fare quel salto di qualità, che auspichiamo da tempo, alla Cittadella della Ricerca di Mesagne, per le capacità d’innovazione e di formazione che questo centro può dare e per una maggiore relazione con le università di Lecce e di Bari.”
“Nelle indicazioni del governo e che abbiamo approvato proprio ieri in parlamento sul Recovery Plan – prosegue Aresta – viene confermata l’attuazione del Piano Sud 2030, presentato nel febbraio scorso, ancora prima dell’emergenza generata dalla pandemia da Covid-19, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e divenuto parte integrante del Programma Nazionale di riforma (PNR). Il Piano prevede una destinazione esclusiva di risorse al Sud per circa 123 miliardi di euro, le cui percentuali più consistenti provengono dai fondi strutturali e di investimento europei (SIE) e dal Fondo nazionale di sviluppo e coesione 2021-2027. Fondi che quindi si aggiungono alla percentuale del Recovery fund che verrà destinata al meridione.”
“Non sprecare questa occasione – conclude Aresta – è il monito che ci siamo dati ed è il senso profondo che ci guiderà nell’incontro di domani a Palazzo della Città di Mesagne.”