BRINDISI – Nota del parlamentare di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.
“Interrogherò il Ministro dell’Interno sulla gestione del personale impiegato all’interno del Centro Restinco di Brindisi: infatti, le società vincitrici della gara per l’affidamento dei servizi, bandita dalla Prefettura, hanno gettato i dipendenti del Cara e del Cpr in un clima di grande preoccupazione. Nonostante nei bandi fosse stata prevista la clausola sociale a garanzia dei posti di lavoro, le due ditte, non appena insediate, hanno dapprima espresso il rifiuto di assorbire tutte le unità dipendenti e poi hanno assunto impegni parziali. A seguito di un tavolo sindacale con la Prefettura di Brindisi, infatti, le società aggiudicatarie si sono determinate alla presa in carico dei soli addetti all’accoglienza, ma con una drastica riduzione dell’orario di lavoro: da 36 ore settimanali, i dipendenti, pur di non perdere il posto di lavoro, hanno firmato un contratto per 12 ore. Adesso, però, resta l’incertezza per 8 figure professionali in servizio fino al 28 settembre, che non hanno ricevuto alcuna garanzia per il futuro sebbene siano essenziali per le attività del Centro (parliamo dello psicologo, del mediatore culturale, dell’economo ed altri). Ora, a noi pare a dir poco assurdo che si scateni una vertenza per un bando pubblicato dalla Prefettura e nell’interrogazione al Ministro chiederò anche di sapere se ci siano altre Prefetture in Italia che abbiano gestito delle questioni simili con i medesimi risvolti. Su questo terremo alta la guardia a tutela di tutto il personale dipendente: nessuno deve rimanere indietro”.