BRINDISI – Alla fine del mese di settembre lascerò l’Amministrazione dell’Interno per raggiunti limiti di età.
Si conclude così un’esperienza unica che mi ha portato a conoscere realtà molto differenti, persone e territori della nostra amata Italia, arricchendomi sia sotto il profilo professionale che umano.
Ho sempre improntato la mia attività al rispetto assoluto della legalità e dell’etica dei comportamenti ed ho vissuto il mio ruolo di Prefetto cercando di promuovere la più ampia sinergia tra i diversi livelli istituzionali nell’intento di fornire risposte efficaci alle esigenze della collettività, con la ferma convinzione che la leale collaborazione ed il dialogo costante tra i vari attori istituzionali costituiscono la strada più adeguata per perseguire il bene comune.
Sono consapevole della complessità del momento che sta affrontando il Paese e dell’importante ruolo affidato al Ministero dell’Interno.
Ringrazio i cittadini di questa bella e accogliente città e dell’intera provincia dove ho avuto l’onore di terminare il mio percorso professionale, tutte le Autorità civili, militari e religiose, la Magistratura, cui rinnovo sentimenti di ammirazione e gratitudine, le Forze di Polizia per l’encomiabile lavoro svolto, i Sindaci per il loro impegno civile, i Vigili del Fuoco e tutte le componenti del sistema di Protezione Civile sempre operativi nelle tante emergenze affrontate, le rappresentanze politiche, amministrative, economiche e sindacali, le associazioni della cultura, del volontariato e della stampa costantemente attenta e sensibile.
Un pensiero speciale agli operatori della sanità e del volontariato che tanto hanno dato e continuano a dare in questo periodo di emergenza.
Grazie ai dirigenti e a tutto il personale che nel corso della mia carriera mi hanno affiancato, supportandomi ed aiutandomi con la preziosa attività di collaborazione ad affrontare le difficoltà di ogni giorno. Un ricordo commosso anche a quanti non sono più tra noi.
Colgo l’occasione per rivolgere il mio benaugurante saluto ai giovani ricordando i numerosi incontri ed i percorsi di legalità attivati dai dirigenti scolastici con grande entusiasmo e senso civico.
E’ con questi sentimenti che formulo i miei migliori auspici per un futuro prospero e sereno.
(Umberto Guidato)