Bozzetti: “Immediato pagamento alle strutture sociosanitarie che hanno proseguito le attività anche durante il lockdown”
BRINDISI – “Procedere all’immediato pagamento delle strutture, centri diurni sociali e socio-sanitari che hanno continuato ad erogare le prestazioni anche durante il lockdown” lo chiede il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti in una nota inviata al direttore generale dell’Asl di Brindisi con la quale diffida la Asl e chiede l’immediato pagamento delle rette alle strutture sociosanitarie e socioassistenziali per le prestazioni erogate durante il lockdown.
Il ‘decreto rilancio’ ha previsto la possibilità per i centri diurni sociali e socio-sanitari rivolti a minori, anziani e disabili, di riconvertire la propria attività in lavoro a distanza o di tipo domiciliare, continuando a utilizzare i fondi già iscritti in bilancio e già precedentemente contrattualizzati per liquidare anche le prestazioni eseguite a distanza. Lo stesso decreto ha autorizzato le pubbliche amministrazioni al pagamento dei gestori privati di tali servizi per tutto il periodo della sospensione, sulla base delle risorse disponibili e delle prestazioni rese in altra forma.
“Eppure, nei giorni scorsi Francesco Parisi, presidente della cooperativa sociale Eridano di Brindisi – incalza Bozzetti – ha denunciato di non aver ricevuto alcun pagamento senza nessuna spiegazione da parte di Comune, Ambito e Asl. La denuncia del presidente Parisi riguarda anche il tentativo di voler trovare una formula che darebbe a tutti i gestori un contributo fisso, anche a chi durante il lockdown non ha portato avanti le attività di assistenza. Con il ‘decreto cura Italia’ sono state disposte due soluzioni differenti: rimodulazione delle attività in servizi a distanza per i gestori che non hanno interrotto le prestazioni, cassa integrazione in deroga o accesso al fondo di integrazione salariale per i gestori che invece hanno sospeso le attività. Pertanto – conclude Bozzetti – invito l’Asl a procedere all’immediato pagamento di quanto dovuto, in favore delle strutture che hanno proseguito l’attività per le prestazioni sociosanitarie e socioassistenziali erogate, l’assistenza a persone con disabilità non può certo attendere i tempi della campagna elettorale”.
Comunicato M5S