BRINDISI – Appuntamento venerdì 4 settembre sul lungomare di Brindisi per uno spettacolo di grande fascino e suggestione. Danzatori sospesi sul braccio di un’autogrù volteggiano sullo specchio d’acqua del porto interno. Lo spettacolo sarà messo in scena in due momenti successivi, al tramonto alle 19 e più tardi alle 21.30.
Uno spettacolo di grande fascino. Unico nel suo genere. Suggestioni al crepuscolo del giorno che prendono la forma della danza aerea sullo specchio d’acqua del porto di Brindisi. Il mito e la bellezza, la danza e il mare, creature leggendarie, sfide infinite e musiche da cinema, saranno gli elementi di «Prime Visioni – I Suoni dal Mare», uno spettacolo indimenticabile da un’idea di Elisa Barucchieri in programma il prossimo venerdì 4 settembre, in due momenti, alle ore 19 e in replica alle 21.30 sul lungomare Regina Margherita, in prossimità dell’area parquet. Lo spettacolo è organizzato da «ResExtensa dance company» con fondi regionali destinati al piano straordinario «Custodiamo la Cultura in Puglia». Testi a cura di Selene Favuzzi.
La visione dello spettacolo sarà consentita a un numero di spettatori controllato, nel rispetto delle misure che garantiscano la sicurezza di artisti, personale e spettatori dettate dalle linee guida nazionali e dai protocolli regionali antiCovid. L’ingresso è gratuito e il pubblico accederà all’interno di un’area destinata e delimitata nella quale saranno fatte osservare tutte le prescrizioni vigenti in materia di rispetto delle distanze e di utilizzo della mascherina.
Come sfondo, il sole che tramonta. Colonne sonore e parole da film che hanno narrato del mare, danza spettacolare a terra, in aria, in acqua, per uno spettacolo suggestivo e unico, perfetto per una sera di mezza estate. Tra terra e acqua e nel cielo. Un momento di meraviglia, immagini, con le sensazioni del mare, per celebrare quella speciale connessione che lega da sempre la fascinazione umana al mistero del mare.
Una creazione ‘prepotente’ inserita nelle anse del porto interno di Brindisi: Elisa Barucchieri libera la fantasia, non lesina risorse, trasmette entusiasmo per rappresentare un’ode magica e appassionata alla potenza del rapporto che dai primordi del tempo lega l’uomo al mare. Un’ode affidata in primo luogo al dinamismo espressivo di corpi instancabili: danzatori aerei, assicurati al braccio di un’autogrù proteso sul mare, planano sull’acqua come gabbiani, la lambiscono e, quasi fatta preda, subito riprendono il volo; altri corpi rotolano sulla superficie dell’acqua all’interno di sfere trasparenti simili a gigantesche bolle di sapone; e ancora danzatori nuotano alla stregua di pesci rossi dentro ampolle di cristallo. «Prime Visioni – I Suoni dal Mare» dipinge sul cielo un Poseidone insolitamente pacato e in vena di sorrisi che, invece di scatenare tempeste, scuote il tridente per ordinare a tritoni, sirene, ondine, naiadi e altre ninfe del mare poste al suo comando di dare vita a giochi e acrobazie.
Il nostro porto farà da palcoscenico a uno spettacolo ricercato e costellato di meraviglia, capace di coniugare leggenda epica, musiche da film dedicati al mare e uno scenario che, a partire dal tramonto, si accenderà di luci riflesse sull’acqua, di coreografie sognanti e visionarie, di giochi bambini che trafiggono l’immaginario come fa Poseidone con il suo tridente che pianta nel suolo per fare sgorgare l’acqua.