BRINDISI – Disco verde (speranza) per il Comune di Brindisi, almeno fino al 30 giugno 2021. Il Governo, infatti, ha congelato il giudizio di validazione della Corte dei Conti sui piani di riequilibrio finanziario fino all’estate del prossimo anno. Ciò vuol dire sull’Amministrazione comunale, nonostante non sia stato minimamente rispettato il Piano presentato alla fine dello scorso anno, non potrà calare la mannaia dei giudici contabili.
Questo, unito alla possibilità di approvare il bilancio previsionale entro il 30 ottobre, alla rinegoziazione del rateo annuale dei mutui differendo il pagamento della quota del 2020 al 2021 e alla possibilità che giungano risorse per il pagamento del personale e dei servizi in economia in quanto ente strutturalmente deficitario fornisce una boccata d’ossigeno alla Giunta Rossi. O meglio, regala del tempo per provare a venire a capo di una situazione che, continuando a nascondere la polvere sotto al tappeto, si preannuncia inestricabile o quasi, a meno che non si prenda il coraggio a due mani e si provveda all’adozione di scelte impopolari, se non clamorose. Scelte che certamente sarà meno complesso compiere dopo le elezioni regionali.